E’ con questo slogan che oggi, 12 marzo 2018, si sono ritrovate decine di persone a Prestava, località del Comune di Nova Gorica sulla Collina del Rafut dove, immerso in un parco stupendo, s’innalza il minareto della Villa Lasciac, unico esempio di architettura della tradizione neo mamelucca non solo nella nostra zona ma addirittura in Europa.
Il motivo è presto detto. Giovedì 15 marzo il Consiglio comunale di Nova Gorica sarà chiamato a decidere se mettere o no all’asta questo capolavoro realizzato dall’architetto goriziano Antonio Lasciac intorno al 1910, patrimonio “comune che accomuna” come si è visto, più che mai, oggi con la presenza di numerosi cittadini e di rappresentanti di forze politiche uniti dall’idea che “ci sono cose che non sono in vendita”, beni storico-artistici che appartengono alla collettività e che devono restare pubblici, fruibili da tutti.
Ritrovate nei pressi del sontuoso ingresso della villa, affacciato sulla strada di Prstava che dal valico della Casa Rossa porta, attraverso il Colle del Rafut, al centro di Nova Gorica, le persone hanno raggiunto la villa seguendo il sentiero che attraversa il parco circostante cingendola con una catena umana simbolo della volontà di conservare questo storico edificio quale bene comune non alienabile.
Antonio Lasciac rappresenta un simbolo del territorio goriziano dove si incontrano il mondo latino e quello slavo, essendo nato a Gorizia da genitori sloveni provenienti dalla valle dell’Isonzo. Ricca di significato simbolico la stessa zona dove sorge la villa. Acquistato il terreno nel 1907 quando tutta la zona era un territorio unico sotto l’Austria, divenuta poi italiana e poi suddivisa tra la Repubblica italiana e quella Jugoslava. Oggi non c’è più il confine di Stato perché Italia e Slovenia fanno parte dell’Unione Europea.
Abbiamo idealmente abbracciato la villa tenendoci per mano e ci siamo sentiti una sola comunità, questa la bellissima sensazione che è emersa oggi pomeriggio e che si vuole emerga giovedì in Consiglio comunale a Nova Gorica. Un’occasione, questa della valorizzazione pubblica della Villa Lasciac, per tutto il territorio dei tre comuni contermini, Gorizia, Nova Gorica e San Pietro, da inserire in un progetto culturale e turistico e da portare avanti attraverso il GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale).
Il Forum Gorizia era presente oggi ed ha incontrato gli esponenti della lista Goriška.si Luca Manojlovic e del Partito Social democratico di Slovenia (SDS) Damjana Paulica assicurando che porterà avanti questa causa nell’ambito del proprio programma politico.
Eltjon Grizhja e Stefano Cosolo
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