Al consiglio comunale di lunedì 19 marzo abbiamo presentato assieme al PD una mozione che voleva impegnare l’amministrazione a non concedere in futuro spazi pubblici comunali ad organizzazioni, partiti, associazioni che si ispirano al disciolto partito fascista.
Incredibilmente, dopo più di 5 ore di discussione piuttosto variegata, per usare un eufemismo, è passata con soli 5 voti contrari, anche se è stata modificata nei termini con un lavoro congiunto di maggioranza ed opposizione (per la prima volta) in un’improvvisata e lunga riunione dei capigruppo, a cui solo Fratelli d’Italia (e Fabio Gentile che poi però ha votato a favore) non ha partecipato: il risultato è che il consiglio ha creato un precedente per cui nessun gruppo che esca dal solco dettato dalla Costituzione potrá vedersi concessi spazi o essere ricevuto all’interno del Comune di Gorizia.
Di tutto è stato detto nell’assise, finanche che le mozioni non hanno alcun valore e vengono messe in un cassetto ed ignorate; oppure che l’originaria mozione è stata annacquata e ha cosí perso il suo intrinseco valore; sono le deboli difese di chi ieri sera ha dovuto rispondere alle linee della mozione stessa, di democrazia e costituzionalità.
Il precedente creatosi è già questo, e se alcuni non capivano il motivo della felicità che dilagava tra pubblico ed opposizione forse è perché l’angoscia in cui versavano palesemente ha offuscato le menti.
La lunga discussione è stata seguita da un pubblico mai cosí partecipato: è evidente che il tema affrontato è molto sentito e voglio sorvolare sulle battutine fatte da alcuni, comprendo la difficoltà in cui versavano.
Come da prassi, infatti, tra il pubblico c’era anche Casapound, a cui poco importavano i grandi discorsi e rivendicazioni romanamente orgogliose cui tutti abbiamo assistito, perché al momento del voto nominale i 32 favorevoli (sillabati, strozzati o sommessi) hanno prodotto uno sgonfiamento dei ranghi che nessun anabolizzante potrà compensare.
È la democrazia, bellezza. LD
Grande sto pezzo!
Sarà come scritto, tuttavia secondo me, la modifica della mozione cancellando “vecchi e nuovi fascismi” la trasforma in una pia esortazione rigettabile solo da pochi scalmanati. Il forum tra l’altro neppure compare nel commento del Piccolo. Mi sembra una vittoria di Ziberna e company che hanno dimostrato inatteso buon senso e potranno tranquillamente continuare a ricevere i reduci della Decima mas che esprimeranno formale adesione alla Costituzione… Ab
L’osservazione, rispettabilissima, denota che chi la scrive non era presente in consiglio comunale, nè evidentemente l’ha seguito in streaming. Innanzitutto, ricordo che pure ciò che è stato scritto a chiare lettere sulla Costituzione è stato diverse volte disatteso, e di certo una mozione di un piccolo Comune vale molto meno della carta costituzionale. Ecco perchè il documento approvato congiuntamente ha un valore simbolico e starà a chi l’ha proposto e fortemente voluto farlo rispettare a tempo debito. Il fatto che il Forum non compaia poco importa. Non è una battaglia del Forum, così come la “vittoria” non è del Forum, ma di tutti quelli che si sono spesi per arrivarci. Infine, che si sia trattato di una vittoria di Ziberna e della sua giunta lo smentiscono gli atteggiamenti, le parole, i comportamenti che solo chi era presente ha potuto constatare. Grosse difficoltà in maggioranza, toni accesi e a volte scomposti. La maggioranza si è divisa. Cinque persone si sono prese la responsabilità di votare contro e per quanto il loro modo di pensare mi faccia orrore, hanno dimostrato una coerenza di cui altri non sono stati capaci. La punta di nervosismo la si è toccata successivamente, sulla mozione “Gioco anch’io”, a riprova che la mozione antifascista ha toccato più di qualche nervo scoperto. Eleonora.
inatteso buon senso? vittoria di Ziberna?….siamo completamente fuori strada. Bastava seguire la discussione in aula o in streaming per capire il senso e l’importanza di questa mozione. Oggi più che mai non è “ridondante”, come ha dichiarato Del Sordi sul Piccolo, ribadire i valori e i principi democratici sui quali si basa il nostro patto sociale. Da Picco, Peterin, Gaggioli, Feri, tanto per citare alcuni dell’opposizione che si sono espressi, solo parole di civiltà, di conciliazione, di rispetto e di democrazia. Questo dovremmo essere secondo la nostra Costituzione, non persone accecate dall’odio, che già nel linguaggio esternano in un modo violento e volgare. Ricordo solo parole come “bava alla bocca”, “vergogna” riferite alla sinistra dalla consigliera Ferrari, per non parlare di Zotti e Gentile con i loro interventi nei quali tutto si trova meno che lo spirito di democrazia, uguaglianza e fratellanza che caratterizza i valori costituzionali. Ed allora vedere che l’opposizione ha tenuto inchiodati in aula questi personaggi sul tema dei valori a cui si ispira la Costituzione italiana e sentire alcuni di loro sputare veleni inascoltabili e soprattutto incompatibili con detti valori e subito dopo vederli votare a favore della mozione per mera esecuzione degli ordini di scuderia, assistere al silenzio incredibile del sindaco che, come primo cittadino, non si è sentito di dire una parola sulla Costituzione italiana….be tutto questo è impagabile perchè rende giustizia a tutta la falsità e l’ipocrisia a cui giornalmente assistiamo. Ma c’è anche un risvolto pratico. Ora pretenderemo quella dichiarazione, ed ogni volta che un gruppo neofascista vorrà fare una manifestazione o utilizzare un spazio pubblico, sarà costretto a misurarsi con le proprie convinzioni e a sottoporsi al giudizio della gente. Perchè questo è! Continueranno a ricevere la X mas? Forse, chissà, di sicura, grazie a questa mozione, sempre meno “tranquillamente”.
Ci fu un tempo in cui su questo blog si potevano esprimere espressioni di non completo accordo senza sentirsi dire di “essere completamente fuori strada”… Il post si riferisce a una mozione approvata dalla maggioranza di un Consiglio Comunale e alla discussione che ha portato a tale risultato. Per quanto riguarda il secondo aspetto (la discussione), non essendo stato presente e non avendo visto la seduta in streaming non credo effettivamente di poter esprimere alcun parere. Tuttavia da cittadino che legge la mozione approvata dopo essere stata fortemente rimaneggiata (unico documento che passa alla storia…) e che consulta gli articoli dei giornali locali, credo di poter esprimere una personale perplessità. Se l’obiettivo era compattare il consiglio comunale sull’adesione ai principi costituzionali e “inchiodare in aula la maggioranza”, penso che esso sia stato raggiunto e me ne complimento. Se invece l’obiettivo era impedire ai fascisti, vecchi e nuovi, di utilizzare spazi pubblici, credo che esso non sia stato raggiunto. Tutto qua.
Andrea Bellavite
Ma veramente su questo blog, nei commenti, è sempre stato affermato tutto e il contrario di tutto e per fortuna che è così, visto che si parla di antifascismo :-). Io non ho usato l’espressione “essere fuori strada”, ma anche per me il tuo commento è completamente distante da ciò che ho visto in aula, senza per questo avere la pretesa che il mio sia migliore o più vero del tuo. Innanzitutto invito tutti a considerare che la mozione è un primo piccolo passo a cui dovrà seguire la predisposizione di un documento vero e proprio da far firmare a chi chiederà spazi pubblici. Sia chiaro, io posso anche firmare l’adesione alla Costituzione e poi pensare che sia carta igienica… Ognuno si prenderà le proprie responsabilità. Mi spiace solo si sminuisca il risultato, tutto qui… ma come ho scritto all’inizio, ben vengano le opinioni diverse. Eleonora.
sulle affermazioni “inatteso buon senso? vittoria di Ziberna?” confermo la mia opinione “completamente fuori strada” naturalmente questa è la mia opinione….forse un tempo non si poteva esprimere al Forum, ecco perchè io vi faccio parte solo da un anno. ciao