La situazione dei lavori pubblici a Gorizia ormai deve preoccupare seriamente. Il tanto promesso ascensore al castello sta affondando in un mare di erbacce, ruggine, degrado e sperpero di denaro. L’apertura di galleria Bombi non porterà alcun rilancio commerciale e rovinerà la piazza Vittoria, dilapidando altri denari pubblici. La via Duca d’Aosta all’altezza della caserma Del Fante continua ad essere transennata senza che nessuno intervenga e i problemi dei cittadini nell’accesso alle case è rimasto insoluto.
Per non parlare dei marciapiedi di via Terza Armata. Di oggi il grido di allarme dei commerciati di Corso Italia allo stremo per la sospensione dei lavori che lamentano le lungaggini e il silenzio del Comune. Insomma mi pare che siamo veramente all’emergenza.
Mentre si afferma una volontà turistica per Gorizia la si riempie di transenne, di ostacoli al passeggio, di strade inaccessibili. Possibile che a Gorizia tutti i cantieri debbano avere dei problemi, falliscano, non paghino, se ne vadano? Ci saranno dei motivi e degli accorgimenti che la giunta può mettere in campo a tutela sua e dei cittadini? E se tutele non ci sono, non si facciamo questi mega lavori e ci si concentri su opere come buche e marciapiedi. La notizia letta ieri di cordate di imprenditori lombardi che vogliono mettere le mani, tra gli altri, sull’edificio dei Bagni Pubblici fa rabbrividire.
Cosa faranno di quel gioiello che nessuno si è mai preoccupato con maggiore determinazione a valorizzare? Ne faranno un altro posteggio, un nuovo centro commerciale? Io credo che molti goriziani non vogliano che la loro città venga depauperata da interventi che falliscono e producono solo danni ambientali, paesaggistici, architettonici. adg
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