Nonostante tutto e tutti ieri sera in Consiglio comunale a Fogliano Redipuglia è stata approvata la Variante 30. Avanti dunque con il nuovo progetto di viabilità, il nuovo supermercato, i nuovi nuclei abitativi immersi nel traffico e a ridosso della “grande distribuzione a km 0” e della “produzione a km 0” di smog, inquinamento acustico e cemento: saranno contenti anche i foglianini che nell’ultima tornata elettorale hanno scelto scelto il centro destra? Vedremo, lo sapremo alla prossima, tra 10 giorni.
Fogliano come Gorizia come Ronchi, ecc., insomma trionfa l’economia malata, quella che vede chiudere ogni giorno un’azienda produttrice nella nostra zona è quella che ci riempie di centri di distribuzione di prodotti che arrivano da tutto il mondo. A che serve, per esempio, produrre farina dalle nostre parti? A cosa servono le industrie tessili, quelle alimentari e tutte le altre? A nulla. Le aziende e le imprese locali sono costrette a chiudere perché stritolate dalle tasse e dalla concorrenza dei prodotti che arrivano dall’estero e che poi riempiono gli scaffali e i magazzini dei supermercati. La politica è responsabile di tutto questo. Ieri sera a Fogliano l’ennesima prova.
Tornando al Consiglio comunale di Fogliano Redipuglia tutto come da copione.
A nulla sono servite le rimostranze dell’opposizione e di tanti cittadini e i numerosi appelli, tra i quali anche quello del Forum lanciato nel post pubblicato ieri.
A nulla sono servite le dimissioni della consigliera comunale di opposizione Tiziana Vuotto, quale atto di protesta per la convocazione dell’assemblea civica a pochi giorni dalle elezioni su temi non “prorogabili e urgenti” come l’approvazione di una variante urbanistica e per aver di fatto, con questa convocazione, limitando in modo del tutto scorretto la presenza di alcuni consiglieri, precedentemente impegnatisi per lo stesso giorno ad incontrare i cittadini della Frazione di Polazzo, in quanto candidati alle prossime elezioni comunali.
E così la maggioranza di centro destra del Consiglio comunale, nonostante l’assemblea fosse “azzoppata” per la mancata surroga della consigliera dimessa, ha votato e approvato lo stesso tutti i punti all’ordine del giorno, compreso la variante 30.
Intanto anche a Fogliano Redipuglia ferve la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali (oltre a quelle comunali) che vede impegnato anche l’ex sindaco Antonio Calligaris tra le fila della Lega: vista la “filosofia” della variante 30 approvata dalla “sua” amministrazione comunale, possiamo già immaginare nei prossimi 5 anni, cosa dobbiamo aspettarci se dovesse vincere il centro destra che si presenta con il candidato presidente Fedriga.
Insomma se pensiamo alla bellezza dei nostri paesi, alla ricchezza del loro patrimonio culturale, storico e artistico, ai costumi e alle tradizioni della popolazione, alla poesia dei borghi e delle piazze, alla salubrità dell’ambiente e alle risorse naturali e paesaggistiche del territorio isontino, incominciamo pure a rassegnarci a vivere di ricordi, non resta altro, anche perché reazioni a questa politica dissennata sinceramente se ne vedono molto poche e quelle poche, scomposte e politicamente molto deboli. S.C.
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