Quello che è accaduto il 4 marzo secondo me ha una portata storica e rischia di cancellare la sinistra nel nostro paese o di renderla tanto irrisoria da non contare più nulla. Per me questo sarebbe un esito catastrofico, perchè ritengo che i due “vincitori” delle elezioni non siano in grado nè di difendere gli interessi di chi lavora né una visione progressista del paese. Le cose che dice il M5S sulla scuola da informatizzare sono ridicole, l’atteggiamento di Salvini verso gli immigrati lo conosciamo. Ma detto questo, al di là di tutto, la campagna elettorale non mi ha meravigliato per le promesse, che da quando sentivo la DC ci sono sempre state, ma per la assoluta genericità o silenzio su temi fondamentali, ad esempio: oltre a battere i pugni sul tavolo, come si giudica l’Europa? C’è spazio per una diversa politica? Quando chiediamo lavoro di che lavoro parliamo e in che settori? Quando parliamo di scuola pensiamo sia sufficiente l’abolizione della riforma di Renzi o va ripensato del tutto la suddivisione in Licei e Istituti tecnici e professionali, le materie insegnate, le ore di insegnamento, la pedagogia delle competenze, ecc? E in politica estera cosa pensiamo di Putin, Assad, della politica di Israele e della Cina? Non sono temi trascurabili Si potrebbe continuare all’infinito, ma poi gli interrogativi sono sul modello sociale, sul ruolo dello Stato, sui valori che uno schieramento diverso dovrebbe avere. Ma per fare questo bisogna pensare, discutere, ricominciare ad usare il cervello. Se non si attraversa il deserto e si parla solo di alleanze, di finte liste nuove, di vitalizi, di nomi di candidati non si va da nessuna parte. Questo percorso il Forum intende farlo. Qualcuno si vuole aggregare per proporre le sue idee? adg
Condivido le cose che dice Anna. Però…
Due o tre settimane fa mi sono incontrato con una quindicina di persone. Mangiare, bere e parlare di politica. Una cosa bella, come ai vecchi tempi. Ma ci trovavamo nella situazione di discutere dopo quella sconfitta storica che dice Anna.Tutti ci conoscevamo anche se non ci vedevamo da parecchio tempo. E la discussione ha avuto inizio, giustamente, dopo le dichiarazioni di voto di ciascun partecipante. C’erano anche esponenti dei M5S e,oltre ai vari che avevano votato Potere al popolo e Leu, c’erano anche quelli di sinistra che avevano votato M5S. e non so che altre liste contro i vaccini.
L’unico deficiente fra cotanto senno ero io, che ho fatto la mia faticosa dichiarazione di aver votato PD.
Faticosa perchè Renzi non mi piace, è di cultura democristiana e come leader non dimostra di essere di sinistra e di non avere il carisma giusto (per farla breve). E poi il PD non è Renzi, è un partito molto diverso da tutti gli altri, ha un’organizzazione storica sul territorio.
Io ho votato questo partito.
Cn partito che tutti criticavano ferocemente, sbeffeggiavano e che infine è crollato.
E ora Anna dice che la sconfitta è storica.
Ma per chi hai votato, Anna.
Ciao Dario