La vicenda del centro islamico di Monfalcone interessa perchè offre, se ancora ce ne fosse bisogno, un’ indicazione di cosa siano, e temo saranno, le politiche della Lega nel campo dell’immigrazione.
Oggi i due progettisti dell’opera, i due architetti italiani Federico Fabbro e Roberto Franco, che hanno al loro attivo la progettazione e la realizzazione di diverse opere pubbliche come l’auditorium di Villa Vicentini a Ronchi e il Centro Giovani di Monfalcone, ribadiscono che l’iter per la progettazione del Centro Baitus Salat ha tutte le carte a posto ed è stato seguito nel tempo dagli stessi uffici del comune di Monfalcone.
Trattandosi di due professionisti, non certo inesperti e alle prime armi, il loro parere è molto importante.
D’altra parte nella sua replica la sindaco della città afferma che il diniego alla costruzione è solo di tipo tecnico, ma una riga dopo smentisce quanto lei stessa afferma, dicendo che gli stranieri sono troppi e che si è verificata a Monfalcone una discriminazione alla rovescia: gli italiani sarebbero stati svantaggiati da un eccessivo numero i stranieri che lavorano in fabbrica e mandano i bambini a scuola.
La sindaco mescola termini della questione del tutto diversi. La presenza di stranieri in città è dovuta al modello di sviluppo che Fincantieri ha stabilito nel territorio da anni dentro e fuori dagli stabilimenti per realizzare il massimo profitto: ditte in subappalto che pagano meno, seguono meno le norme di sicurezza, pagano meno la forza lavoro, case affittate a posto letto, scuole che inevitabilmente devono accogliere gli stranieri, come avviene del resto in ogni parte d’Italia.
Siamo poi sicuri che gli italiani non vogliano gli immigrati che producono, consumano, abitano, pagano le tasse e mandano i figli a scuola? Non si direbbe data la recente festa del capodanno bengalese frequentate da tanti italiani che hanno anche generosamente offerto la parrocchia di Lungo Isonzo.
E che senso ha alimentare questo clima di perenne scontro, e sempre con le fasce deboli, e di conflitto su regole della Costituzione interpretate ad personam, posto che nel resto del paese, che ha le stesse leggi, ci sono 10 moschee con minareto e più di 1000 luoghi di culto islamico? I sindaci di quei luoghi agiscono forse contro la legge? adg
Rispondi