Paolo Savona: cosa aveva che non andava? Cosa aveva solo lui che andava? Comunque la si guardi, con gli occhi di chi grida al golpe o con quelli di chi difende il Colle, è innegabile che le due domande portano ognuna al una propria verità antitetica all’altra.
Non sapremo, nell’immediato o forse mai, com’è andata veramente, certo è che arrivare a uno scontro istituzionale così forte per un Carneade dal punto di vista politico ha dell’incredibile. Come se non bastasse, quello che è successo dopo ha reso surreale uno scenario di per sé drammatico. Come hanno reagito infatti le varie parti in causa?
Le forze politiche, da irresponsabili. La lega raccoglierà questo fine settimana le firme per l’elezione diretta del presidente della Repubblica, di fatto considerando la costituzione carta straccia. I 5 stelle chiedendo la messa in stato d’accusa del Presidente della Repubblica, poi no scherzavamo perché Salvini non ci sta.
Tutti e due: andiamo a votare. Subito ma non subitissimo, no no subito, no Presidente ci faccia riprovare, si ma con Savona, no non senza Savona, con Savona da un’altra parte., domani vedremo. Alla guida del Paese: mah… Mattarella: Cottarelli, ha già i ministri, no ci vediamo domani, incontro informale, c’è uno spiraglio politico, il tecnico attende.
Il resto della compagnia va dalla meloni che s’impeaccha, al pd strenuo difensore della costituzione che voleva distruggere un anno fa. Sarà anche colpa dell’Europa, ma con sta gente dove andiamo? Andrea Picco
Fino a quando dunque, Catilina, abuserai della nostra pazienza?».[1] Prosegue con le parole Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia? che, tradotte, significano «Quanto a lungo ancora codesta tua follia si prenderà gioco di noi? Fino a che punto si spingerà [la tua] sfrenata audacia?».[1]
……. poiché al tempo di Cicerone non avevano ancora inventato il caffè lui usa “furor”; io, bontà mia che non uso i vocaboli correnti, lo tradurrei in “FACCIA TOSTA” ….