Una recente scoperta scientifica risolve uno dei problemi maggiormente dibattuti nel paese: esiste ancora la destra e la sinistra o si tratta di vecchi e arrugginiti strumenti novecenteschi di catalogazione degli individui?
Gli scienziati hanno elaborato un test i cui esiti non lasciano dubbi. Sì, la distinzione non solo esiste ancora, ma è misurabile dalle scariche di adrenalina presenti nel corpo di chi si è sottoposto all’esperimento. Come si è proceduto? I ricercatori hanno suddiviso le persone a seconda della categoria cui si sentivano di appartenere e poi, con sofisticati strumenti, hanno misurato frequenza e durata delle scariche nel loro organismo.
Tutti indistintamente sono stati sottoposti alle stesse immagini (items) che passavano su uno schermo: neri, zingari, malati di mente, ebrei, mussulmani, popolazioni parlanti un idioma di tipo “slavo”, utenti di sesso femminile della 194, bengalesi, omosessuali. Nelle persone dichiaratesi “di sinistra” non si è sviluppata alcuna reazione, viceversa in quelle “di destra” l’adrenalina provocava vere e proprie scariche simili a una reazione da elettroshock.
E’ così provata la differenza nelle due specie di individui. Un esempio concreto di quanto dimostrato in laboratorio si è verificato a Gorizia, dove, letta la notizia che alla parrocchia del Duomo qualcuno serviva pasti a richiedenti asilo, privi o no dei necessari permessi, una parte della popolazione rimaneva compiaciuta o indifferente, mentre una parte aveva una reazione parossistica.
In particolare una persona, appartenente al partito di Marcello Dell’ Utri, appresa la notizia, era colto da una violentissima reazione di repulsa che gli procurava dolori acuti in tutte le parti del corpo. Immediatamente soccorso e trasportato nell’ambulatorio di via Mazzini, il malcapitato si riprendeva guardando un’immagine di San Giorgio (al) mirante e trafiggente il serpentone orientale. adg
Musulmani con una esse!