Tantissime persone ieri alla “Pastasciutta antifascista” , un’iniziativa che parte dalla tradizione dei fratelli Cervi ed arriva anche da noi. Altri paesi vicini hanno per la prima volta festeggiato la caduta del fascismo il 25 luglio. La guerra non sarebbe certo finita, come molti si aspettavano, anzi sarebbe peggiorata, ma intanto un sospiro di sollievo e un po’ di felicità e di speranza la si poteva provare.
Straordinaria partecipazione a Gorizia nella bellissima via Rastello, tante persone di tutte le età, anche molti giovani, che hanno dimostrato di avere raccolto lo spirito dell’antifascismo, rileggendolo ovviamente a modo loro, a seconda delle battaglie da fare oggi.
E’ un segnale importante, c’è voglia di ricordare, c’è voglia di partecipare più di prima nella nostra città e la cena nella via quasi abbandonata dimostra come questi momenti di socialità e di confronto siano importanti e sentiti dalle persone.
Un’idea da sviluppare. Intanto grazie agli ideatori e soprattutto al grande Richi. adg
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