E’ almeno un anno che l’ANPI ha chiesto al vice sindaco di rimuovere il portacenere e il distributore di non so che cosa posti sotto la targa che in stazione ricorda la Battaglia di Gorizia, primo scontro contro i tedeschi in Italia, cui partecipò anche il generale Malaguti con parte della Divisione Torino.
Lasciare in quelle condizioni la targa offende dunque anche l’Esercito italiano. Con il vice sindaco abbiamo fatto incontri in cui abbiamo avuto rassicurazioni, mandato mail cui non ha mai risposto, negandosi più volte al telefono. Insomma un anno senza risolvere nulla.
Viene da pensare che in città ci siano figli e figliastri, una memoria che va curata, raccontata e difesa, mentre l’altra, quella degli sloveni, degli antifascisti e di quelli che combatterono il Terzo Reich può essere trascurata e umiliata, senza che le istituzioni intervengano.
I consiglieri David Peterin e Andrea Picco hanno sollevato in tempi diversi il problema in Consiglio comunale e questo è il risultato: nulla.
Poichè verso la metà di settembre celebreremo la Battaglia di Gorizia con i rappresentanti sloveni di Nova Gorica e daremo il via ad una grande stagione di riflessioni sul periodo della guerra e della Resistenza con altri istituti culturali della Regione, chiediamo di nuovo e formalmente al Comune di mettere a posto quel marciapiede. adg
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