Nel paese, con la scusa che Forza Italia non ha votato Marcello Foa a dirigente RAI, gli iscritti berlusconiani si sono gettati a capofitto tra le braccia di Salvini.
Comprensibile perchè i topi abbandonano la nave che affonda e si buttano nella scialuppa del salvatore, dimostrando idee chiare e saldezza nei propri principi: come diceva Montanelli, Berlusconi (e i suoi) non hanno ideali ma interessi.
A Gorizia invece non succede così. I consiglieri comunali di Forza Italia scelgono addirittura Casa Pound come loro approdo. Così ultimamente o con la scusa delle monetine raccolte dai bruni giovanotti, o con quella della prima guerra mondiale, o con una presentazione di libri, i nostri consiglieri “moderati”si fanno vedere sempre più spesso in via Mazzini (a fianco del Comune, così si fa casa e bottega).
Cosa c’è di male? Primo che Casa Pound dichiara di essere fascista e loro si sono candidati in Forza Italia, un partito che ha sempre sostenuto di essere di centro, giurando sulla Costituzione e dunque i “moderati” hanno ingannato il loro elettorato. Secondo che sostengono le idee della Tartaruga, creando tensione sociale, cosa che invece una forza moderata dovrebbe smorzare.
Più di una volta Forza Italia è sembrata il portavoce degli estremisti di destra in consiglio comunale, come quando la consigliera Ferrari si è lanciata nell’invettiva islamofobica sulle orme della Fallaci, o ha orgogliosamente partecipato al corteo con i camerati nel Giorno del Ricordo, mentre Gentile faceva in aula il saluto romano e Cosma usciva quando parlavano gli sloveni che lui dovrebbe tutelare.
Oggi nuovamente Gentile coinvolge tutta Forza Italia nell’allarme sulle case agli stranieri di Campagnuzza, lamentandosi che sono state assegnate a non goriziani, i quali evidentemente, se hanno avuto un appartamento, significa che vivono qui, lavorano e pagano le tasse, dovendo essere dotati o di cittadinanza o di permesso di soggiorno.
Fanno più figli e hanno più punti? Si interrogasse Gentile sul fatto che in Italia la gente non procrea più. Non crede di avere qualche responsabilità essendo stato forza di governo per anni? Siamo d’accordo che in città è meglio distribuire la popolazione in modo da non creare ghetti, ma se le cose sono andate così, oggi l’obbligo di cittadini consapevoli e razionali, specie se eletti, è quello di non fomentare odio e risentimento, ma collaborare perchè l’integrazione riesca senza frizioni. Perchè l’alternativa quale sarebbe? La ruspa sulle case nuove? Le ronde padane intorno al quartiere, le efficaci telecamere che, come abbiamo visto, sono davvero utili a trovare i malfattori (chi ha buttato giù la rete di via Bombi? Chi ha rubato da Tomani?). Dunque basta propaganda, cerchiamo di connettere i neuroni rimasti per trovare soluzioni efficaci per la città intera, di cui gli “stranieri” fanno da anni parte integrante. adg
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