Sul Piccolo dell’8 agosto, due articoli, uno a fianco all’altro: “L’appello di Fratelli d’Italia: il Nazareno va chiuso” e “Tomasella: basta risse fra richiedenti asilo”. Monocorde l’impostazione della pagina, se non addirittura allusiva… Ma andiamo oltre. Non entro nel merito della posizione di Fratelli d’Italia, arcinota, mi limito a non condividerla.
Mi soffermo, invece, sulle parole pronunciate da Andrea Tomasella e mi chiedo dove egli viva. Mi piacerebbe che la questura rendesse noti i numeri della delinquenza cittadina e la sua natura. Lo scenario dipinto dal consigliere leghista è surreale: frequenti episodi di spaccio, di molestie, di violenze, scazzottate.
Ma Andrea, parliamo di Gorizia? Non è mia intenzione minimizzare la gravità anche di un solo episodio, dico semplicemente che quando la si spara grossa, bisogna essere pronti a provare ciò che si dice, no?
Parla poi dei costi: quanto sarà costato far intervenire tre pattuglie per sedare la rissa? Non lo so, ma so che l’abuso di alcol in città ha generato costi ben maggiori.
Comportamenti esuberanti causati da sbronze, coma etilici, conseguenti lavande gastriche: mi piacerebbe moltissimo raffrontare i costi dei “numerosi” episodi di violenza in cui i protagonisti sono gli immigrati con i costi di intervento del 118 per salvare la vita di giovani e meno giovani che si devastano un giorno sì e l’altro pure.
Comunque poco importa: il problema, almeno per quanto riguarda gli immigrati, sembra risolto. Gorizia non è più appetibile per loro. Peccato che non lo sia da tempo nemmeno per i goriziani. ElSa
già… mai vista una rissa a Gorizia prima! Mai visto un ubriaco o qualcuno fatto!
Ma fatemi il piacere! Prosciutto sugli occhi???
Baruffanti, balordi, animali da bar… vogliamo contare quanti ce ne sono tra i goriziani purosange? Ah sì… ma se lo fanno gli italiani sono degli uomini veri!
#chemestizia
#mestiziamesta
Speriamo che i fucilini a aria compressa siano nella cesta dei giocattoli in soffitta insieme ai fumetti di Calimero
Ancora una volta la Sartori risponde molto bene alle chiacchiere. La Lega ha assorbito egregiamente la lezione di Berlusconi, dal considerare nemico del popolo – e non degno nemmeno di ricevere fondi pubblici – chi critica un governo democraticamente eletto all’essere sufficiente affermare una cosa perché sia vera. E sottoporre così gli altri alla continua pressione del reclamare la verità, anche quando essa è palese o comprensibile con un minimo di riflessione.
Incollo la replica di Tomasella, a riprova che l’attività prediletta dalla Lega è rivoltare frittate:
Mando un grosso bacione agli amici di estrema sinistra del Forum Gorizia per le premurose attenzioni dedicatemi perché non sono abbastanza “richiedente asilo friendly”. Io dico che un richiedente asilo che sul nostro territorio spaccia, ruba, molesta o è violento merita di essere espulso, senza se e senza ma. Sbaglio? #espulsionisubito