Puoi avere tutte le idee democratiche del mondo, desiderare l’uguaglianza e l’accoglienza, ma ti scontri con un macigno che rimane lì, fermo, immobile e anzi cresce negli anni, il macigno della violenza sulle donne che esercitano uomini di ogni colore e idea politica.
Allora ti viene da pensare che il millenario tentativo – sempre riproposto perchè impossibile da attuare – di dominio maschile sulle donne sia un problema di cui poco si discute. Perchè la violenza sta crescendo? I maschi non sopportano le ferite narcisistiche dei rifiuti femminili? I maschi tentano di dominare le donne perchè si rendono conto che lo spazio privato è l’unico in cui chiedere un riconoscimento o esercitare una forza che a livello sociale e politico è negata, oppure è saltata completamente per entrambi i sessi l’educazione sentimentale che cercava di regolare le relazioni uomo – donna negli anni precedenti per cui oggi i rapporti sono molto più instabili, perchè “non sentire le farfalle nello stomaco” è causa di abbandono della relazione.
E’ chiaro comunque che esiste un analfabetismo dei rapporti umani, una confusione su ciò che significa la parola “amore”, una conoscenza minima dei mille significati che essa assume. Oggi in realtà non si parla più di amore, ma di seduzione, di conquista, di emozione, quando l’amore è anche razionalità, conoscenza e analisi delle proprie e altrui emozioni.
Va ripresa una grande discussione sul tema dei sentimenti e dei rapporti, di cosa sia la libertà e la dipendenza, di come affermare se stessi conoscendo il proprio limite, insomma bisogna riparlare di come si sta al mondo, altrimenti i cambiamenti politici forti e radicali che molti auspicano, si schianteranno contro la ripetizione costante di vecchie mentalità e primordiali emozioni. adg
Sono completamente d’accordo.
L’educazione sentimentale è necessaria quanto è più di quella sessuale,imprescindibile direi …
Solo che, di questo argomento, ricordo molto bene che ne parlavo a scuola, giusto quella quarantina di anni fa (per inciso, con insegnanti sessantottini).
Temo che da allora si siano fatti solo passi indietro.