Utimamente la Lega e quelli che le assomigliano sono isolati non da centri sociali e buonisti con il cachemire e il rolex, ma da istituzioni importanti che prendono le distanze da politiche giudicate incoerenti e pericolose.
A Gorizia le Chiesa si smarca dalle affermazioni del sindaco sulla questione delle case Ater; i sindaci di Staranzano, Grado, Gradisca contestano le decisioni del sindaco di Monfalcone sul caso degli alunni stranieri che vuole smistare nelle scuole dell’infanzia dei comuni limitrofi, senza averne discusso preventivamente con i colleghi e cercando di metterli davanti a decisioni non concordate.
Il fatto che nella vicenda sia stato coinvolto il Prefetto come “facilitatore” del dialogo è indice della conflittualità tra primi cittadini che hanno opinioni molto diverse sulla gestione dei figli dei lavoratori stranieri.
Oggi addirittura tutti e quattro i prefetti della regione contestano duramente la giunta Fedriga perchè vuole ridurre i soldi per l’integrazione dei richiedenti asilo.
Chiesa, sindaci, prefetti, e spesso magistrati, Guardia Costiera e migliaia di cittadini che, sempre più di frequente e più numerosi, riempiono le piazze mostrano i primi segni di una crisi che diventerà più profonda nel momento della manovra finanziaria di settembre. adg
Spero di cuore, ma ho qualche dubbio. Il barile è molto profondo.