Se fossi in Franco Zotti, consigliere della Lega sarei furibondo. Prima preso in giro e trattato male da Forza Italia per le sue intemperanze in consiglio comunale, adesso possibile collega di partito degli stessi che gli gridavano di stare zitto. E rischia anche di essere surclassato da chi è arrivato per ultimo.
Dalla stampa infatti apprendiamo che sembra pronto a saltare sul Carroccio Guido Germano Pettarin, il quale a Gorizia ha sempre vestito i panni del moderato custode della finanza pubblica. Ora, ovviamente per motivi del tutto privi di interessi personali, si dice voglia fare il grande salto. Grande perchè Forza Italia è all’opposizione di questo governo, è contraria al reddito di cittadinanza, non vede di buon occhio l’alleanza con Casa Pound, non è più che tanto razzista, soprattutto non è sovranista e non è per l’uscita dall’euro. Invece adesso Guido Germano dovrà essere per lo sforamento del tetto del deficit, per il ritorno alla lira e per la ruspa. Auspichiamo anche un cambio totale nel outfit con felpe, cappellini e bermuda per i tuffi in mare.
Più comprensibile politicamente l’atteggiamento del capogruppo goriziano di FI che minaccia le dimissioni dal partito che presiede per avere finalmente un contratto a tempo indeterminato in regione. Avute le necessarie rassicurazioni ed entrato nello staff del presidente, si placa, ma non si sa per quanto, perchè con la quasi estinzione di Forza Italia è necessario ricollocarsi per tempo. Giustamente il sindaco si sente sempre più isolato, dopo l’abbandono pure di Serenella Ferrari, passata a Progetto FVG, gruppo che non tarderà a rivendicare qualche posticino di prestigio, sempre in nome della Politica con la P maiuscola.
Ma questa volta Ziberna si è vendicato: la paura di rimanere isolato in #unpartitochenoncè lo fa seriamente preoccupare e allora l’estrema vendetta la consuma proprio a Gusti di Frontiera. Dice infatti che la sua ambizione è quella di allestire il padiglione Africa per la prossima edizione. Vuole ridersela quando vedrà i neo leghisti costretti a dire grazie al nero che gli porge la carne di coccodrillo. adg
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