Che siano di merletti o mosaici, dell’obbligo (Perco) o superiori (la fantasmagorica aviation academy in aeroporto), le scuole creano piú problemi che opportunità all’amministrazione comunale.
Ieri sera ennesima figuraccia in consiglio, dove approda l’ennesima delibera ritirata. I fatti. All’ordine del giorno l’ingresso trionfale del Comune di Gorizia nella scuola mosaicisti di Spilimbergo, con nientepopodimenoché… una quota, valore 1200 euro.
La delibera viene motivata con l’intento di far partire una collaborazione tra la suddetta scuola di mosaico e l’istituto Max Fabiani. Inizia la discussione e la mia compagna di banco Rosy Tucci ammazza la serata dicendo che al Max Fabiani nessuno sa niente, dalla Dirigente scolastica in giù.
Che non c’è nessuna collaborazione né nessuno straccio di proposta, ipotesi, sogno, fantasia in merito. In pratica è una balla, bella e buona. Imbarazzo. S’ode a destra uno squillo di tromba, direbbe il Manzoni: è progetto FVG che dice ha ragione l’opposizione, meglio se la ritiriamo.
Il Sindaco prende la parola è inanella una serie di ehm da record. Tra un ehm e un perciò, propone all’assessore di far propria la proposta di ritirare la delibera.
L’assessore competente fa sua la proposta fatta propria dal sindaco. Insomma delibera ritirata perché manco una telefonata alla dirigente si erano ricordati di fare.
Al mosaico mancava l’ultima tessera. In ogni caso, a balle, facciamo scuola. AP
Ma l’opposizione perché non lo sfiducia??? Cosa si aspetta una comunicazione giudiziaria???