Perchè a nostro avviso è sbagliato che uguale divieto di manifestare nei pressi del Municipio di Gorizia sia stato comminato contemporaneamente ad ANPI e Casa Pound che si ritroveranno in due piazze diverse?
Per un semplice motivo che mi pare le istituzioni non capiscano sino in fondo. Casa Pound si autodefinisce fascista del terzo millennio, ANPI è l’organizzazione che raccoglie i combattenti, ormai assai pochi, della Resistenza e coloro che si rifanno a quella storia e a quei valori.
Equiparare le due organizzazioni non è possibile, non solo per ragioni morali ma per ragioni politiche. Le nostre istituzioni repubblicane sono nate in virtù della lotta che ha spazzato via monarchia e dittatura e ci ha liberato, grazie all’aiuto degli alleati, da uno sciagurato regime che ci ha portati alla guerra dalla parte della Germania sino al 8 settembre 1943.
Mi fermo qui perchè noto dai commenti che le lacune sul successivo Trattato di pace di Parigi del 10 febbraio 1947 sono enormi e meritano un post a parte.
Dunque la Repubblica e le sue articolazioni istituzionali e la Carta sono nate perchè erano finiti vent’anni di dittatura e il popolo tornava alla democrazia. Quindi le autorità, quando giurano sulla Costituzione, giurano sul fatto di respingere ogni tentazione autoritaria e ogni volontà di ripristinare il vecchio ordinamento fascista, ergo le istituzioni hanno o dovrebbero avere l’antifascismo nel DNA, non certo occupare un ipotetico centro tra formazioni estremiste.
Dunque per riassumere: è sbagliato ricevere la Decima mas che è stata evidentemente agli ordini dell’occupatore nazista e ad essa totalmente subordinata, è deleterio che in una città come Gorizia si agitino gli spettri del passato, non comprendendo, tra le altre cose, che questo non ci favorisce di certo nei nostri rapporti con Nova Gorica, che qualcuno con orgoglio sbandiera; è clamoroso che non si rispetti una mozione antifascista votata dal Consigli Comunale, è ipocrita stringere la mano ai reduci della Decima e contemporaneamente ai parenti di coloro che sono stati deportati nei lager o mettere le pietre di inciampo quando si omaggiano collaboratori di chi gli ebrei li ha sterminati.
Si dice che la scelta dell’impedimento a manifestare davanti al Comune è fatta per motivi di ordine pubblico. Io credo che quando si crea confusione mentale e non si rispettano le leggi, il rischio di disordine sia molto più altro. Non ricevere la Decima, lasciare che mettano i loro fiori senza essere accolti dal sindaco o da chi per esso, avrebbe risolto ogni problema.
Ma si sa che a Gorizia far intuire che “quando c’era lui, cara lei” porta una rendita elettorale sicura. Non so per quanto. adg
Foto: http://xcolpevolex.blogspot.com/2016/01/gorizia-se-il-comune-riceve-chi-fa-il.html
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