Il primo cittadino, quando sente di essere sotto attacco, reagisce andando sopra le righe. E’ in quel momento che i suoi amici dovrebbero dargli una mano e fermarlo.
Il consigliere Picco entra legittimamente nell’atrio del consiglio comunale che, ricordiamolo, non può essere blindato per gli amministratori e grida vergogna non ai morti, ma a chi, con fascia tricolore, quindi con precisa delega del sindaco che le ha rifilato la pagliuzza più corta – accoglie la Decima mas.
Ora tutte le televisioni che prima tentennavano sono concordi nel definire la Decima collaborazionista dei nazisti di cui tra poco meno di una settimana celebreremo gli orrori commessi nei lager.
Un singolo con decine di persone anziane può essere definito un vigliacco quando il picchetto è ben scortato da aderenti a CasaPound che non avrebbero dovuto essere lì?
La violenza è continuare a svolgere la cerimonia in questo modo senza la necessaria mediazione politica, criminalizzando chi la pensa in modo diverso.
Ziberna attacca con toni inaccettabili dicendo che il Forum vorrebbe “una città violenta in mano a facinorosi che arrivano anche da altre regioni pronti a mettere a ferro e a fuoco le nostre strade con minacce e baluardi politici (?) con l’obiettivo di impedire l’esercizio democratico dei propri diritti da parte dei cittadini”.
A parte la fumosità del testo, ma si rende conto il sindaco di cosa dice? Non erano tutti contenti perchè tutto si era svolto pacificamente? Quindi di che violenza parla? Si rende conto che una consistente parte della città composta da sindacati, partiti, ex parlamentari, intellettuali, consiglieri regionali e associazioni democratiche non vogliono più vivere ai tempi della guerra fredda?
Si rende conto il sindaco che si sta spostando sempre più a destra, attaccando le forze democratiche, tacendo su CasaPound, prendendosela con un consigliere comunale che manifesta i suo pensiero perchè il comune è anche casa sua? Eleonora Sartori
E’ un mio chiodo fisso, ma sottolineo ancora una volta l’assenza del Movimento 5 stelle alla manifestazione di piazza Vittoria. Non sono antifascisti, dunque. E, quindi,il 70% degli italiani, e dei goriziani, non è antifascista,.Oppure: ” Per metà fascisti e per metà coglioni “, per dirla con Gino Strada.