Quel che resta della maggioranza cittadina, scopertasi nella notte minoranza, si raccoglie alle tre di notte intorno al pugile suonato da tre cazzottoni che dopo la mezzanotte gli hanno appena rifilato opposizione, progetto FVG e metà Lega.
La sconfitta di Forza Italia, nella sua catena di comando e nel peso all’interno della sgangherata compagine che amministra la città, rischia di travolgere Zuperman, trasformatori nel corso della seduta in uno zombie senza baffi.
La famosa variante 41, la “visione” miope del Germano reale, che prefigurava la trasformazione della città in una specie di centro commerciale continuo dalla periferia al centro, viene spazzata via dal fuoco amico (?) della nuova formazione di Sergio Bini e di metà della Lega, la famosa mezza Lega.
Per l’opposizione è una vittoria sonante: spacchettata, rimpacchettata, infioccata, ritirata, ripresentata, passata 5 volte in commissione, alla fine la bocciatura della Variante è una sonora tranvata politica, dal cui trarre alcune conseguenze, come ha detto alla fine in aula e sotto la barba un sempre più hypsterico Gentile.
La prima: Ziberna è senza maggioranza. Progetto FVG e la Lega, anche in virtù degli accordi regionali sulla spartizione del territorio, l’hanno già mollato: non una parola a sostegno di questa variante che, è bene ricordarlo, era il cardine del progetto di Pettarin, che aveva avuto anche una delega speciale appositamente per questa variante, “per aiutare” l’assessore Bellan nell’Iter di approvazione, per dire come siamo messi.
Durante il dibattito, inoltre, neanche una parola della Bellan stessa, o di qualche assessore con diritto di voto, tanto per dire quanto è amato il deputato.
Seconda conseguenza: i rapporti di forza nella coalizione non più coalizzata cambiano: comanda progetto FVG e non più la vecchia e stantia Forza Italia, in virtù di 5 consiglieri che con l’appoggio di Zotti hanno in mano i numeri per mandare a casa tutti, resta solo da capire quando più conviene a loro.
Alla luce della votazione di ieri, per Ziberna il mandato del Consiglio ricevuto il giorno prima con la mozione sull’ex provincia suona come la previsione di un’altra sconfitta: Lega e Progetto FVG in regione hanno già deciso cosa fare di Gorizia, e la Cisint è alleata di Ziberna su questa battaglia più o meno quanto me.
Perché dopo ieri sera una cosa è certa : Zuperman non va da nessuna parte, finché Nando De Sarno “ten’ a Kriptonite”. Andrea Picco
Mandateli a casa tutti e lasciate ai magistrati il compito di indagare approfonditamente sulla gestione della città da parte di questa amministrazione!!!