Dunque Gorizia, in proporzione ai suoi abitanti, quarta città italiana per richieste di reddito di cittadinanza.
Triste constatazione perchè questo significa che in città c’è disoccupazione, precarietà, mancanza di soldi; perchè queste persone senza reddito erodono i risparmi e le pensioni dei genitori e dunque tra un po’ non ce ne sarà più per nessuno.
Abbiamo una fascia di giovani istruiti che se ne vanno e depauperano di competenze la città, altri che rimangono senza lavoro a Gorizia e sperano nel sussidio. Una situazione che dovrebbe far concentrare tutti sulla necessità di immaginare un futuro per la città.
Quali attività si possono intraprendere? Su cosa investire per i giovani? Come pensare ad un rilancio, almeno minimo, che inverta la rotta?
Invece niente, le proposte sono parcheggi e riapertura della Galleria Bombi, sperando nella ripresa di un commercio in crisi non perchè non ci sono stalli ma perchè non ci sono soldi da spendere.
Non vorrei essere nei panni dei navigator che devono trovare lavoro ai disoccupati in questa situazione. Anna Di Gianantonio
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