Ho letto con tristezza il post della scuola di ballo che da otto anni svolge la sua attività in un locale vicino alla galleria Bombi.
Lo spiazzo antistante lo usano per le prove prima degli spettacoli. La scuola è un’impresa che non solo fa vivere chi la ha pensata, ma piace ai ragazzi e alle loro famiglie.
E adesso dovrebbe chiudere per fare passare le macchine e per rivitalizzare un’economia che invece danneggia?
E la chiude un sindaco che aveva fatto altre promesse sul tunnel, dicendo che poteva diventare una galleria espositiva? Ma di quale sinistra parliamo?
Sinistri sono quelli che rendono difficile o addirittura impediscono le attività di chi investe in questa città, vittima delle scelte di chi la vuole ferma agli anni’50. Anna Di Gianantonio
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