Ieri in piazza Vittoria è stato chiaro: un altro modo di intendere la città e viverne gli spazi è possibile e mette d’accordo tutti.
La piazza è un luogo di incontro e aggregazione, qualcuno ieri su Facebook ha scritto “il primo social network”, quindi utilizziamola per questo e non per piazzarci i Suv.
Bambini che coloravano con i gessetti, che ascoltavano incantati storie lette da racconta storie, che andavano sui pattini e adulti che chiacchieravano.
Nulla di strano, direte, peccato che non lo facciamo più o comunque molto poco per motivi diversi.
Compiere scelte che vanno in direzione opposta, ci porta indietro di 30 anni. Non ascoltare le istanze dei cittadini che vogliono vivere in città e la città, non prenderle in considerazione è un errore politico madornale.
Oggi più che mai. Buona Festa della Repubblica a tutti! Eleonora Sartori
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