Svegliatelo, per cortesia. Dite alla bella statuina che fa bella mostra di sé in comune che, tra un like al videocapolavoro della cisint e una promessa da marinaio sull’ascensore, nel frattempo abbiamo perso anche l’ater.
In due anni alla guida della città, Ziberna può vantare nell’ordine: la sparizione dell’azienda sanitaria, la sparizione dell’ater, l’ormai imminente sparizione della provincia, la morte dell’aeroporto. E meno male che nell’ultimo anno la regione era “amica”.
Il giornale al suo servizio ha ovviamente festeggiato con toni trionfalistici l’ennesima ultima annessione a Trieste, quella dell’ ater: “una vittoria”, secondo quanto dichiarato dai due populisti in fascia tricolore e pari pari riportato dall’house organ, il fatto che , come sottolineava non il sottoscritto bensì il consigliere regionale Moretuzzo del patto per l’Autonomia – tutto fuorché un pericoloso comunista – da oggi Pordenone e Gorizia non conteranno più nulla.
Abbiamo, insomma, per l’ennesima volta calato le braghe in cambio del mantenimento della poltrona. Solo che mantenere sindaco Ziberna ci sta costando parecchio, e davanti avremmo altri tre anni.
D’accordo che resta poco, ormai, da svendere, ma che non sia il caso di sistemarlo da qualche parte a far meno danni? “Promuoverlo”, come è d’uso fare da sempre per mettere qualcuno nelle condizioni di non nuocere.
Tanto è questo che cerca: la sistemazione in un “buen retiro”, e dimenticare in fretta, e noi con lui, questi due anni di calamità. Andrea Picco
Rispondi