Visto il grande successo della passata edizione, ritorna a Gorizia per il secondo anno la “Pastasciutta Antifascista”.
Questa volta le diverse realtà antifasciste promotrici hanno scelto la piazza Transalpina sull’onda della bellissima manifestazione del 5 luglio in cui un migliaio tra italiani e sloveni ha detto NO a ogni tipo di muro che divide, che isola, che impoverisce.
La lista delle realtà promotrici è in via di definizione, chiediamo dunque alle associazioni e ai gruppi politici di inviare la loro richiesta di adesione al numero 349 1648488.
Pagina Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/696207417472624/
Informazioni per i partecipanti
La partecipazione, che prevede un contributo di 5 euro a copertura delle spese, va comunicata per ragioni organizzative entro martedì 23 luglio via sms o whatsapp al numero 347 0404682, specificando nome e numero dei partecipanti.
In caso di diniego all’uso del suolo pubblico da parte del Comune di Gorizia, o di maltempo, l’iniziativa avrà luogo presso altra sede che sarà comunicata per tempo.
La Storia
Il 25 luglio 1943 Mussolini viene arrestato, creando la temporanea illusione della fine del regime e della guerra. Seguiranno i mesi delle peggiori sofferenze per il popolo italiano, ma in quelle ore si festeggiò in tutta Italia la destituzione del Duce. Da Casa Cervi partì uno degli eventi spontanei più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza a Campegine dalla famiglia, per festeggiare, come disse Papà Cervi, il “più bel funerale del fascismo”. Da più di vent’anni questa festa antifascista, popolare e genuina, rivive nell’aia del Museo Cervi, mantenendo intatto lo spirito di quei giorni.
L’idea di ‘esportare’ la festa della pastasciutta nasce quasi spontaneamente, a partire dalle tante realtà associative che sono in contatto con il Cervi da tutta Italia. L’ideale della pastasciutta del 25 luglio ha conquistato così, e continua a conquistare, molti altri territori e comunità, che vogliono riproporre gli stessi ingredienti della serata di Casa Cervi: la festa per la caduta del fascismo, la pastasciutta, la rievocazione storica. In alcune contrade è già tradizione, ma molti altri hanno continuato a rispondere all’appello di Casa Cervi per collegare regioni e città in questo avvenimento diffuso, dal nord al sud: nel 2017 la rete si è estesa ad oltre 120 manifestazioni in tutta Italia, idealmente collegate con Casa Cervi, grazie all’impegno e alla partecipazione di migliaia di cittadini di tutte le età, uniti in un comune sentimento di libertà.
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