Leggo oggi sul giornale un articolo che mi lascia basita. Non solo i vigili urbani sono dotati dei bastoni estensibili come “presidi tattici difensivi” ma si discute di dotare la polizia municipale dei cosiddetti “taser”, pistole elettriche che bloccano i cosiddetti malintenzionati.
In un recente servizio su Report si è venuto a sapere che tali armi sono state ritirate in molti paesi perchè deleterie e pericolose, dato che provocano paralisi muscolari che in molti casi hanno portato all’infarto o a lesioni importanti a persone che non meritavano di certo la morte.
Ora Gorizia ha tutti i problemi meno quelli della delinquenza per le strade, non esistono problemi di sicurezza pubblica, come dimostrano anche i dati forniti dalle stesse istituzioni. Perchè bisogna non solo spendere soldi, ma anche perdere tempo ponendosi problemi che non esistono in una città come la nostra dove puoi tornare tranquillamente a casa di sera senza incontrare non dico pericolosi delinquenti ma neppure un’anima viva?
Ormai siamo alla politica muscolare. Invece di parlare del disagio e della solitudine delle persone, discutiamo di sistemi di sicurezza, di ordine pubblico, di pericoli per l’incolumità personale che non esistono. Vogliono a tutti i costi essere emuli di Salvini e del suo corredo di divise, ruspe, sgombri di poveracci, chiusura di confini, muri, presunti pugni di ferro che poi si infrangono contro gli interessi dei più forti ai quali puntualmente ci si inchina. Anna Di Gianantonio
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