Stiamo assistendo ancora una volta alla spettacolarizzazione della sanità, e ne faremmo volentieri a meno.
In quattro e quattr’otto, per Legge, il Punto Nascita di Palmanova è stato chiuso ed è stato riaperto quello di Latisana, sospeso nel 2016 (ricordiamo: Latisana faceva poco più di 400 parti l’anno contro i quasi 800 di Palmanova…).
Immagino i costi, i trasferimenti di personale, i disagi, il tutto in pieno piano ferie estive.
Il nuovo Punto Nascita di Latisana al momento sembra mantenere un discreto numero di parti, in ogni caso la chiusura di Palmanova favorisce Monfalcone, dove convergono in parte le donne dell’area del palmarino, come era prevedibile.
Il Sindaco di Palmanova si ribella, minaccia esposti e ricorsi, cita dati, chiede di poter fare un sopralluogo.
La Sindaca di Monfalcone insorge: ma come si permette Martines di interferire con i tecnici? Proprio lei che un giorno sì e uno no girava per i reparti di Monfalcone!
Tremano i polsi al solo pensiero che il Punto Nascita di Latisana si possa chiudere di nuovo, sulla pelle dei cittadini e degli operatori, qualora non si raggiungesse il numero minimo di parti previsto.
Nei giorni scorsi, sempre dai giornali, siamo venuti a sapere che verranno acquisiti nuovi medici e infermieri per tenere aperte le sale operatorie di Trieste anche di sabato e di domenica, e ciò al fine di contenere la fuga di pazienti in Veneto e di ridurre le liste d’attesa.
Giusto? Forse sì, ma che fine faranno gli ospedali di Gorizia e Monfalcone?
C’è un disegno per l’area isontina?
Le sale operatorie verranno messe in condizione di lavorare come a Trieste?
Lo saranno solo in uno dei due ospedali, come vien da pensare, sempre da notizie di stampa?
Sarà Monfalcone l’ospedale dedicato all’emergenza / urgenza?
Infine: a qualcuno interessa veramente della salute dei cittadini goriziani? Andrea Picco
Il tempo bello a Gorizia il Sindaco Ziberna non” tuona” da molto tempo. Mi chiedo cosa intende fare, spero non solo ” tuonare”. Immagino che legga i giornali e soprattutto qualche informazione precisa c’è l’ha riguardo la sanità di Gorizia. Aspetta ancora un aumento di apertura dell’attività ambulatoriale pediatrica (passerà come una compensazione per tutto quello che non ci sarà più a Gorizia?) si accontenta dell’autonomia economica-finanziaria e gestionale del Presidio Ospedaliero di Gorizia-Monfalcone? cosa peraltro prevista per Legge. nazionale.