Il gruppo sull’aeroporto ha fatto la fine dell’aeroporto. Riassunto per i non addetti ai lavori: il Sindaco, trombato in lungo e in largo sul rilancio del Duca D’Aosta, con l’imbarazzante situazione fallimentare di uno degli “asset” che dovrebbero ridare “appeal” – parla così, il nostro, io lo cito e basta – alla città, aveva avuto l’idea di chiedere apparentemente collaborazione all’opposizione, mettendo in piedi un gruppo di lavoro, formato da dieci consiglieri, sei di maggioranza e quattro di opposizione, e presieduto dall’assessore con delega alle partecipate.
Solo che il mandato di questo gruppo è stato immediatamente chiaro alla prima riunione, una volta esplicitati i confini entro i quali poteva muoversi. Non poteva parlare del passato e delle sue ombre, non poteva parlare del presente e delle sue gravissime criticità, non poteva parlare del futuro perché non spettava a lui.
Serviva in pratica a dare copertura al fallimento dell’attuale amministrazione, dicendo domani eh, abbiamo fatto il gruppo sull’aeroporto e questo è quello che è emerso, se non sta in piedi è anche colpa vostra.
Per fortuna, la maggioranza dei membri del gruppo, quindi non solo gli appartenenti all’opposizione, ha manifestato l’inutilità dell’iniziativa con tali presupposti e ha chiuso l’ esperienza al secondo incontro. Timeo danaos et dona ferentes, e la puzza di pacco si sentiva da casa mia, che abito in corso.
Resta l’imbarazzante dilettantismo dell’amministrazione, che non ha idea di cosa fare di una consortile che detiene a maggioranza, attualmente senza presidente e consiglio d’amministrazione, con le casse vuote, senza piano industriale e con il macigno di essere stata individuata come il volano dello sviluppo della città, in grado di creare centinaia di posti di lavoro e diventare il luogo del divertimento giovanile, la movida lontano dal centro dormiente.
Basterebbe questo a dire scusate goriziani, ci dimettiamo. Sembrava tutto
urgentissimo dieci, sei, due, un mese fa, pena la fine. Ora, l’unica cosa
garantita fino a settembre è l’antincendio. Un paradosso: pagare per star
lì, a vigilare su cenere e macerie. Andrea Picco
Ecco come non vorrei mai sia fatta una opposizione in Consiglio Comunale. Criticare tanto per criticare senza proporre nulla di nuovo. Criticare solo per sputtanare l’A mministrazione Comunale. Sputare fango su tutte le nuove iniziative senza avere conoscenza delle cose, della normativa e delle problematiche che ruotano attorno ad un area aeroportuale. Dico solo una cosa prima di criticare, parlare almeno preparativi per non sparare cazzate. Informatevi, studiate e poi intervenite altrimenti fate la figura degli incompetenti.