Dunque il consigliere Altinier si dichiara un antisemita pentito, uno che da ragazzo pensava che gli ebrei andassero eliminati nei forni crematori e messi nei lager, ma poi, con il passare del tempo, ha cambiato idea, tanto da partecipare addirittura alla festa di Chanukka e da essere affascinato dalla cultura ebraica (!?). Il consigliere ha tentato prima di attaccare la sinistra becera che coglie tutte le occasioni per rompere le scatole, poi ha detto che i social non possono essere credibili, poi ovviamente ha dovuto fare marcia indietro.
Eleonora Sartori giustamente mette in evidenza che Altinier ha aggiunto su fb di essere consigliere comunale della Lega Nord e deve aver visto dunque la sua dichiarazione di antisemitismo che campeggiava da un decennio sul suo profilo. Perchè non lo ha modificato? Non stupisce la difesa del segretario provinciale della Lega Nord: in fondo chi lascia sui barconi i profughi, chi sgombra i campi rom, chi consente i ghetti per i braccianti agricoli, chi dice “zingaraccia” se non il suo leader Salvini che il razzismo lo ha sdoganato da un po’? Dunque è chiaro che lo difenda. Meno chiaro è l’atteggiamento del sindaco Ziberna. Tra consiglieri che fanno il saluto romano, altri che escono quando sentono parlare in sloveno (cosa scandalosa per una città che vuole concorrere a diventare capitale della cultura con Nova Gorica), uno che si professa antisemita, la compagnia dei suoi supporter diventa davvero pesante, ingombrante e incongruente con il suo partito d’appartenenza che è Forza Italia. Il primo cittadino deve prendere radicalmente le distanze, condannare questi comportamenti e deve farlo subito. Non è possibile civettare con gente simile. Anna Di Gianantonio
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