Lunedì è convocato il primo consiglio comunale al buio. In una specie di caccia al tesoro, “scoprirete nelle stanze del felice maniero le delibere all’ordine del giorno”. Che burloni, questi maghi del centrodestra. Magheggiano con le convocazioni d’urgenza e le delibere depositate nei minuti di recupero di una partita già persa in partenza… Ad ora, le 8.47 di venerdì 22 novembre, non c’è uno straccio di testo della delibera sull’aeroporto. Aggiungete il messaggio via whatsapp del presidente ai capigruppo di due giorni fa: Buongiorno capigruppo, c’è la possibilità che l’odg concordato in capigruppo lunedì sia integrato da una delibera urgente del settore cultura che sarà esaminata venerdì in commissione. Buona giornata.
Ecco, appunto, si vive alla giornata, almeno che sia buona. Eppure dell’aeroporto si parla, cos’era ieri, giovedì? da due anni. Come quando si studiava l’ora prima per l’ora dopo. Il problema qua è che non sanno neanche da chi copiare. “Delibere di frontiera”, in cui un assessore presenta una delibera e la maggioranza gliela approva, son due anni che non si fa più, è fermo all’anno zero.
Quello sì sarebbe un grande evento. In realtà in maggioranza la stagione dell’amore, che viene e va, è andata già da un po’ ed è sempre più dura far 21 in consiglio. E i titoli di coda potrebbero essere proprio sull’aeroporto. Per questo non è pronto niente. Neanche gli appunti, o gli accordi, sotto il banco. Andrea Picco
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