A Lucca, un gruppo di ragazzini si veste da SS per vedere l’effetto che fa mettersi nei panni di chi ha sterminato sei milioni di ebrei.
A Roma 98 senatori si astengono da votare a favore di una commissione contro l’antisemitismo, il razzismo e una serie di altri orribili ismi, per lo stesso motivo di cui sopra, ma col vestito buono.
La Meloni perché tiene famiglia, non proprio tradizionale, Forza Italia perché non tiene più manco casa, la Lega magari ce lo spiegherà Altinier che era antisemita da piccolo.
Ci son già le leggi, non serve, dicono. Poi però: cena fascista nel luogo dell’eccidio, Benito ovunque, organizza Fratelli d’Italia. Il sindaco si scusa, non aveva visto il menù. Tremila figli della lupa, che è sempre incinta, a Predappio per l’anniversario della marcia su Roma, braccia tese come se piovesse. Tutti a chiedere dov’è Roma? Di là! Qualcuno a chiedersi ma dobbiamo andare da qua a piedi?
Ma in Italia non c’è un pericolo reale, so’ ragazzi. Ah, era la cronaca degli ultimi sette giorni. E Gorizia? Cormons ci ha scippato l’omofobia, anche i “negri” ultimamente ci schifano, per farci belli, agli occhi del capitano con due maró così, abbiamo sempre la Decima Mas. Anche l’anno prossimo, unici al mondo. Le eccellenze del territorio. Ospiti di gente unica. Andrea Picco
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