“Forza Italia non accetterà che a Gorizia si realizzino né tendopoli né si destini altri spazi che per la città sono vitali…” così vitali che sono vuoti come del resto gran parte della città.
Poi Forza Italia chi, che in questo preciso momento è una sorta di oggetto non ben identificato?
Abbiamo visto un Gentile piuttosto arrabbiato, anzi sconcertato, in occasione dell’ultimo consiglio comunale di fronte all’ipotesi di un’apertura di un hot spot in città. Peccato che l’idea di muoversi in tal senso sembra sia del Prefetto in persona. Insomma almeno questa volta non si potrà gridare ai buonisti di sinistra, ai centri sociali, ai comunisti, parole che al forzista piacciono molto.
Tra le righe dell’articolo anche l’ammissione che la giunta Ziberna è stata eletta anche (o solo???) per contrastare l’uso indiscriminato della città come punto di arrivo di clandestini… Della serie, una cosa dovevi fare e non fai nemmeno quella?
Il quotidiano di oggi ci offre un altro spunto interessante, ovvero le invettive del consigliere Piscopo sulla scissione di Progetto FVG. Progetto da una parte, FVG dall’altra? Oltre alle risa suscitate dal fatto che una delle due parti penderebbe pericolosamente a sinistra, viene da chiedersi due cose. La prima è: non era la sinistra a essere disunita e litigiosa? La seconda: ma non è che siamo già in campagna elettorale? Eleonora Sartori
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