Come dice Antonello Venditti “che fantastica storia è la vita”. Quando pensi che tutto sia finito, ecco invece che ricomincia la salita. Per noi goriziani è quella attrezzata del Castello, l’ascensore insomma, che dopo oltre 20 anni di attesa e milioni di euro investiti, ci porterà al Maniero, ricco di bar e ristorantini dove bere il drink e ballare al bastione fiorito.
Dopo l’ottima cena, ecco che con l’ascensore andremo proprio dentro le mura con visite notturne, dove i fantasmi della dama bianca ci faranno tanta paura. Che meraviglia! L’unico timore dei goriziani è come il sindaco e la giunta troveranno il tempo di fare tutte le cose del loro programma, perchè con Isonzo beach, il mercato de Madrid, il Central park della Valletta c’è da sudare davvero.
Come fare, dovendo anche affrontare i problemi degli universitari senza mensa e le centinaia di persone che non riescono a pagare l’affitto? Ma il problema più grande è che la Giunta e il sindaco sono vulcani di idee, di sogni, di progetti e che è difficile per noi seguire il loro frenetico attivismo.
Eravamo rimasti che volevano aprire galleria Bombi per “snellire il traffico, abbattere l’inquinamento, vivacizzare l’area”. Adesso invece non se ne fa più nulla. Ma allora senza il passaggio delle macchine in piazza Vittoria, l’inquinamento aumenterà? Agli ambientalisti l’ardua sentenza. Anna Di Gianantonio
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