Diffondiamo, e vi chiediamo di diffondere, questa richiesta.
Si tratta di una raccolta di contributi per la realizzazione del libro “L’ULTIMA CORRISPONDENZA”, patrocinato -al momento- da Adriatic GreeNet-onlus e dalla Fondazione Alexander Langer.
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Lo scorso agosto, in una delle nostre missioni in Bosnia-Erzegovina, siamo entrati in contatto con Sakib Smajlović -ovviamente in modo fortuito in una bettola di Tuzla-, giornalista bosniaco di Srebrenica che ha scritto un libro che racconta le ultime ore di vita del fratello Kjašif Smajlović, anch’egli giornalista, redattore della sede di Zvornik di Oslobođenje: il primo giornalista ucciso nella guerra in Bosnia-Erzegovina, tra l’8 e il 9 aprile 1992, proprio mentre stava scrivendo dell’imminente arrivo dei suoi assassini. Dopo averlo cercato per tanti anni, Sakib ha ritrovato il corpo del fratello soltanto nel 2016, 24 anni dopo il suo omicidio.
Appena rientrati in Italia ci siamo adoperati per editare una versione italiana del libro e nel giro di poche settimane abbiamo incontrato la casa editrice bolognese “Qudu libri” che ha abbracciato il progetto con entusiasmo e professionalità. Nel frattempo, a Tuzla, abbiamo trovato una traduttrice bosniaca molto brava, grazie all’aiuto di Irfanka Pašagič, la Presidente di “Tuzlanska Amica” (che dovrebbe scrivere una prefazione). Il libro, il cui titolo italiano sarà “L’ultima corrispondenza”, verrà ufficialmente presentato nel corso della prossima edizione a Gorizia di “è Storia”.
Come associazione stiamo raccogliendo contributi per aiutare a sostenere le spese sia per il lavorone di traduzione che sta facendo la nostra amica Selma Husić Bačinović, che per coprire i costi della promozione nei prossimi mesi ospitando in Italia l’autore e l’interprete. Il nostro obbiettivo è di raccogliere 500 euro per la traduzione e altrettanti per la promozione. L’impegno a realizzare questo libro per noi rappresenta l’opportunità per tenere i riflettori accesi sulle vicende ancora poco conosciute delle guerre nella ex-Jugoslavia, per onorare la memoria di una persona seria e onesta come Kjašif e per far riflettere sul fatto che chi voleva raccontare la Verità diventò un bersaglio, tanto che la lista dei giornalisti uccisi durante quel conflitto è molto lunga…
Allego la scheda sintetica di presentazione del libro, che è patrocinato -al momento- da Adriatic GreeNet-onlus e dalla Fondazione Alexander Langer e, se potete contribuire – anche piccole donazioni sono preziose – potete usare il nostro conto corrente, con la causale “donazione per L’Ultima Corrispondenza“, IBAN: IT 05 V 0887764610000000339825, BCC di Staranzano e Villesse.
Ovviamente appena sarà pronto terremo aggiornati tutti, anche per organizzare eventuali incontri di presentazione e approfondimento. Se vi fa piacere ogni donatore sarà citato nei ringraziamenti a nome dell’autore e degli editori.
Per qualsiasi necessità, ovviamente chiama pure: 3888546460
Adriatic GreeNet-onlus
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