Non entro nel merito delle ordinanze sul Coronavirus, comprendo che un’emergenza sia difficile da gestire e che si possa incorrere in errori, ma una cosa non capisco: perchè quando il primo cittadino comunica le decisioni prese via fb, sotto il testo decine di concittadini scrivono “grazie”?
Grazie de che? Di comunicare? Di riunirsi a decidere? Ma non è questo il lavoro del sindaco? Quando portavo un compito corretto a scuola nessuno studente mi diceva grazie, quando parlavo per 50 minuti tutti rimanevano impassibili, considerando giustamente che facevo il lavoro per cui ero pagata. Se qualcuno mi avesse detto grazie per il compito corretto, avesse sollevato il pollice o accennato ad un applauso dopo una lezione, l’avrei guardato con sospetto, pensando si trattasse di un lecchino di cui diffidare.
Evidentemente erano altri tempi e oggi se la politica fa il suo, il suddito si deve prosternare. Anna Di Gianantonio
Andrej Drosghig, se lei non ha gradito il post ha potuto legittimamente scriverlo. E va benissimo così. Quello che faccio fatica ad accettare è che si dica al Forum di fare quando fa tanto e sempre proprio cercando nei propri limiti di essere coerente con quello che era il programma elettorale. Legga e segua gli eventi che facciamo. Sull’ironia nei confronti dell’elettorato aggiungo che può non essere gradita… Ma quanto potremmo andare avanti con i pollicioni?
In effetti leggendo l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1/PC non è ben chiaro con quale atto il governo abbia dato il proprio assenso (sembrerebbe a questo punto un assenso puramente verbale). Nella prima ordinanza, quella del 23 febbraio, c’era anche la firma del Ministro alla salute, nella seconda viene citato solo il DPCM del 1 marzo 2020, dove però tra le regioni di cui all’allegato 2 non compare il FVG.
Comunque, considerato che il governo non pare abbia alcuna intenzione di impugnare tale atto, così come invece ha fatto con l’ordinanza emanata dalla Regione Marche, alla fine cambia poco.