In una situazione oggettivamente difficile il consiglio comunale, presumibilmente il 27 e 28 aprile, si riunirà per discutere il bilancio preventivo per l’anno corrente. Già questa è quantomeno un’anomalia che la consuetudine ha trasformato in regola: andrebbe infatti approvato entro il 31 dicembre. Tralascio che, preventivamente, andrebbe approvato il Documento Unico di Programmazione, che invece quest’ amministrazione porta in aula contestualmente al bilancio.
Risultato: questo DUP vanterà il record di undici mesi di ritardo sulle tempistiche previste per legge. Ma cosa si andrà a discutere, in realtà? La giunta presenta un bilancio che, nonostante i ritardi, non tiene minimamente conto della situazione attuale.
Propone pertanto di approvare un bilancio preventivo irrealistico, accompagnandolo con un emendamento corposo ma non troppo, ossia circa 400.000 euro, da destinare in pari quota alle famiglie e alle attività. Ieri in conferenza dei capigruppo ci è stata illustrata la provenienza di questi soldi, il grosso viene dai capitoli di spesa corrente dei grandi eventi e della cultura, che la situazione attuale penalizza. Nulla si sa, ad oggi, su come verranno spesi, e ieri il sindaco è rimasto vago concentrandosi sulla necessità di sbloccare questi soldi. Mercoledì avremo la commissione bilancio e in quella sede credo che le proposte di maggioranza saranno rese note, ma ci troviamo nella situazione per la quale una narrazione che induce terrore nella popolazione, quando almeno a Gorizia le cose sono assolutamente tranquille e per fortuna abbiamo numeri bassissimi, ci fa dimenticare che il bilancio è anche e soprattutto ciò che non riguarda l’emergenza, viste le proporzioni: 400mila euro a fronte di un centinaio di milioni di euro.
Ora, al netto del virus, con questo bilancio la città non va da nessuna parte. Occorrerá il coraggio per dirlo, esponendosi alle critiche di chi strumentalizzerà la situazione attuale per dire che non si vuole il bene dei goriziani, quando in realtà è esattamente il contrario. Andrea Picco
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