Anche Pasquetta sta giungendo al termine e impone una riflessione. Gorizia in questa situazione di emergenza mondiale è un’isola felice in termini di contagi, almeno finora. In Regione è stata la prima a registrare un caso di positività, eppure i numeri sono cresciuti molto poco. Mi verrebbe da aggiungere per fortuna, e forse anche quella c’entra. Forse c’entra anche il comportamento civile dei goriziani che, a parte pochissimi irresponsabili, si sono attenuti alle regole, anche a quelle oggettivamente meno sensate.
Dopo questi forse, una certezza, poco sottolineata: la gestione sanitaria dell’emergenza è stata eccellente. Questo lo dobbiamo ai tanti medici, infermieri, Oss, amministrativi che da giorni stanno in corsia con turni massacranti, rischiando, o negli uffici a monitorare le quarantene, con la massima efficienza e precisione da una parte, e dell’altra con delicatezza e rispetto per la privacy delle persone (e molte altre figure che in questa situazione hanno un ruolo di primo piano).
Chi ha ricevuto una telefonata dal dipartimento di prevenzione per aver avuto dei contatti con persone positive lo sa: domande di rito poste con garbo, consigli dati con tono rassicurante, massima disponibilità.
A loro dovrebbe andare il nostro grazie e la nostra riconoscenza anche quando l’emergenza sarà solo un lontano ricordo. Eleonora Sartori
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