Come il Coronavirus – ha perfettamente ragione Andrea Picco – ha messo in evidenza i guai che la società goriziana aveva prima dell’epidemia, così la discussione sulla condizione delle donne mette in risalto in modo chiaro l’orrore di questo sistema. In esso tutto ha un valore di mercato, tutto è merce, compresi gli esseri umani e i sentimenti.
Certo la discriminazione delle donne ha radici antiche, ma oggi il disprezzo è diventato pieno e totale, mentre un tempo almeno qualche oracolo o qualche dea attutiva il peso della sudditanza. Oggi la condizione femminile è ridotta a semplice corpo, corpo senza altro attributo, corpo che si può violentare, uccidere, mettere in mostra, deridere, comprare a pezzi o affittare come l’utero per procreare figli per altri.
La diatriba tra Giovanna Botteri e la soubrette Hunziker, che si proclama paladina delle donne, verte sul fatto che la donna di spettacolo accusa la giornalista di mettere sempre le stesse maglie e di avere una brutta pettinatura.
In questo modo la polemica con la Botteri, giornalista che può essere criticata invece per le sue opinioni politiche, quando ad esempio fu d’accordo con i bombardamenti in Jugoslavia e con la guerra in Iraq, adesso impegna le donne nella miserabile difesa del diritto di essere brutte e grasse o di vestirsi come si vuole.
Ci rendiamo conto di come stanno svilendo i mille problemi che oggi le donne hanno? Come ci costringono a difendere ancora il minimo comune denominatore di non essere bullizzate per il nostro fondo schiena?
Quello che voglio dire è che vogliono trascinare la discussione sulle questioni di genere ad un livello infimo, mentre oggi c’è la assoluta necessità di riflettere in modo profondo sulla condizione delle donne e sulla possibilità che essa migliori in una società dove le parole rispetto e dignità non hanno più alcun significato reale.
E gli uomini? Mi colpiscono certe risposte di persone che stimo. L’attore Natalino Balasso si è schierato subito dalla parte della Botteri con una frase emblematica “avercene di giornaliste così, la Botteri è proprio fica!”. Ahi signor Natalino, mi è scivolato anche lei sull’uccello. Anna Di Gianantonio
Guarda che evidentemente Balasso era ironico