Segniamoci la data: il 25 maggio tutto tornerà come prima per quanto riguarda la cardiologia. Così ha dichiarato l’assessore al welfare durante la commissione che si è conclusa pochi minuti fa. Non ci sarà un depotenziamento? No. Allora smentite le dichiarazioni del direttore generale dell’azienda che oggi ha dichiarato che stanno valutando una soluzione tra Trieste Gorizia e Monfalcone? Oddio, io ho parlato con il Direttore dell’ospedale, poi non so se il direttore Generale dell’azienda ha altre idee…
Lo sapremo il 25. Intanto l’allarme è alto e tutte le forze di opposizione si sono fatte sentire per bloccare l’ennesimo viaggio verso Monfalcone di un pezzo di sanità isontina. Ziberna si trincera dietro il Covid e nell’eventualità di una futura ondata di contagi, ma abbiamo 2 persone in tutta la regione in terapia intensiva e questo famigerato stato di emergenza, che ora non esiste, in realtà sarà una scusa che potremmo portare avanti per anni. Se risuccede… Intanto se Ziberna è tranquillo, domani smentisce il Direttore Generale dell’aziende e dice che non c’è niente da valutare, tutto torna come prima, punto. Se non lo fa, non è tranquillo. Siccome è già preso per i cabasisi da Bini sull’assessore al posto di De Sarno, e siccome sulla sanità si fa quel che dice la Lega e la Lega dice Monfalcone, il nostro darà la colpa alla Serracchiani. E a Brancati. E ai Comunisti. E ai Titini. E le foibe?
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