Ziberna e Romano alle corde sulla terapia intensiva. Il Sindaco non risponde sull’effettivo ritorno della struttura a Gorizia, l’assessore dice in sostanza che qualcosa tornerà, domani c’è una riunione e vedranno come fare.
Ma come, c’erano state tutte la garanzie che sarebbe tornato tutto come prima, e adesso? Riunioni per cosa? Il sindaco le becca da tutti quelli che intervengono sul tema. Nervosissimo, accusa di fake news, la Romano addirittura di aver offeso gli operatori dell’ ospedale, per dire il livello pietoso.
Ovviamente, nessuno dei due è più in grado di garantire quello che il sindaco sostiene sui social, ossia che i reparti torneranno con le stesse caratteristiche di quando se ne sono andati. Il sindaco dice a me di diffondere falsità, a me, lui. Gli ricordo che è stato il direttore dell’azienda Poggiana a dire che del doman non v’è certezza, se lui vuol essere lieto di questo… Glielo ribadisce la consigliera Fasiolo, e a quel punto parte la supercazzola dell’assessora sul punto nascita, cavoli a merenda.
Non resta che la mobilitazione per salvare la nostra salute, questi si son già venduti a Monfalcone. Il minimo è chiedere a questa giunta di farsi da parte, per la salute della città. Andrea Picco
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