Chi ieri era esperto virologo, oggi è esperto di geopolitica, trattative e terrorismo internazionali. Chi ieri vomitava sui runner, oggi ha un nuovo bersaglio: Silvia Romano.
La vicenda è complessa e ha contorni poco chiari, questo è innegabile, ma credo che tutto ciò che ha a che fare con i rapporti internazionali e le trattative tra Paesi non sia mai stato né mai sarà alla luce del sole.
Si è pagato un riscatto? Io non lo saprò mai, ma so che continuare a gridare al mondo che l’Italia ha sborsato 4 milioni di euro per riavere Silvia a casa mette in pericolo tutti i nostri connazionali all’estero, in Paesi cosiddetti non sicuri.
Veniamo poi a Silvia e alle volgarità pronunciate sul suo conto. Siccome è apparsa sorridente, apparentemente serena e non denutrita la conclusione è che si sia divertita, abbia trascorso quasi due anni in un villaggio vacanze a prendere la tintarella.
Rotondità sospette, inoltre, fanno pensare a una gravidanza ed ecco che i leoni da tastiera ironizzano su quale sia stato il vero motivo della missione di Silvia e ve lo lascio immaginare.
Sulla sua conversione all’Islam e sui titoli di giornale a questa dedicati poi si è scatenato il meglio di ciò che una mente malata possa partorire.
Insomma, mi pare di capire che questa clausura, questo momento drammatico che ci stiamo lasciando alle spalle non solo non ci abbia fatto bene, sembra addirittura averci peggiorato.
Tappiamoci il naso per qualche giorno nell’attesa di scoprire chi sarà il prossimo nemico su cui scagliare la nostra rabbia, ora che il virus annessi e connessi non riempiono più tutte le pagine e i palinsesti. Eleonora Sartori
Si è pagato un riscatto? Lo sappiamo per certo, come è avvenuto già in passato. Tutto il resto, la palandrana verde, presunti matrimoni e gravidanze, non hanno alcuna importanza.