L’aggiornamento quotidiano sullo stato dell’unione ai tempi del Covid-19 di Rudy regala perle, quotidiane appunto. Ogni giorno infatti raggiunge vette che fino al giorno prima, all’ultimo post, non potresti sperare, ancora meno immaginare. Perché anche solo pensarlo faresti peccato… Io ne ho visto di cose che voi umani… È un po’ come chi deve vendere un prodotto, di solito pentole, magari di materiale scadente, e quindi proprio per questo motivo sente il costante e disperato bisogno di aggiornamento, rivisitazione, nuova lucidatura. La luccicanza, avete presente, quella che il Danny Lloyd di Kubrick “vedeva” in Shining.
Sotto il vestito però niente anzi, dentro la pentola… l’aria.
La cosa importante, oltre allo scolastico copia/incolla (oppure dettatura?), è il contorno, la farcitura… un po’ di trucco dai, l’immagine è importante. Lo sono però anche le parole e… le parole sono importanti.
In ordine sparso Rudy ci ha deliziati con gli aiuti alle famiglie, moltiplicati che se fossero pesci nemmeno in pescheria ci sarebbe più posto, con parcheggi multipiani, s’immagina per le stesse famiglie che se non hanno da mangiare possono almeno avere la nuova fiammante. Non può mancare certamente il cavallo di battaglia, lo spacciatore straniero che spaccia fuori dalle scuole, chiuse, la gran ridiscesa in campo dell’ex-cavaliere che elogia le misure adottate da Rudy, uccisioni posticipate nel tempo o guerre mondiali finite in anticipo rispetto al previsto: qui si può scegliere l’opzione desiderata.
Valanghe di ringraziamenti, attestati, riconoscimenti… Grazie.
Grazie agli educatori sui quali vogliamo investire, il valore aggiunto di cui riconosciamo la vocazione, la professionalità e l’eccellenza. Quelli che andremo ad “utilizzare” durante l’estate, quelli che si arricchiranno. Le stesse persone che ha dato in pasto ai commercianti durante un miserabile pseudocomizio dell’orrore mentre al piano di sopra si decideva la sforbiciata.
Ma è proprio in quel momento, quando tu pensi d’aver già letto tutto quello che si poteva scrivere, quando pensi che la farcitura possa essere sufficiente, quando pensi di vedere la luce in fondo al tunnel e dici, cazzo, ci siamo. Il momento in cui rimani un po’ frastornato, stordito da un colpo inaspettato. Una favola per te… non te l’aspettavi, eh?!? E invece, eccola qua.
Rudy appare raggiante e con tanto di mascherina griffata proclama: è nato!!! Chi?
“Intanto si sta lavorando per far partire i centri estivi che quest’anno saranno diffusi. In sostanza sono stati individuati tanti luoghi, sia al chiuso sia al coperto, in cui i bambini saranno intrattenuti da educatori.
Le famiglie posso fare domanda sul modulo che si trova sul sito e poi trasmetterlo all’indirizzo mail. Se non cambieranno i criteri fissati dal governo, ogni educatore intratterrà cinque bambini se questi avranno meno di sei anni. Dai sei agli undici anni potranno essere sette ogni educatore mentre saranno 10 sopra gli 11 anni. Sono previste tantissime iniziative che coinvolgeranno anche i genitori”. (buonispesainspritz2perognibambinointrattenuto)
L’orrore… diceva il colonello Kurtz nella giungla. Menomale che non c’era facebook nella giungla, sennò l’avrebbe visto l’orrore. (cit.)
Aspetta, ho avuto un’illuminazione. Ma allora io avevo frainteso tutto?! Ma come ho potuto non capire quanto invece fosse avanti il suo pensiero, innovative le sue idee. Solo ora mi rendo conto che quando annunciava trionfante guadagni superiori si riferiva al fatto che il nuovo ruolo sarebbe stato… l’intrattenitore. Let me entertain you!
“Nella comunicazione a molte persone converrà che devono essere usati termini di immediata comprensione. Nei titoli ancora di più. Come quando si afferma che a scuola si va per studiare: è un termine compreso da tutti. Se volessimo approfondire non si va solo a studiare ma anche a formarsi e come ben sa non è la stessa cosa. Con quel termine perciò ovviamente non si intende svilire il ruolo dell’educatore. Come quando affermiamo che un bambino gioca. Anche in questo caso dovremmo precisare che attraverso il gioco cresce e si forma. Oppure quando sinteticamente si afferma che il medico cura. In realtà previene e poi cura. Buona serata”. Grazie, altrettanto.
Mi verrebbe da piangere, se non ci fosse da ridere. No, mi pare fosse il contrario. La considerazione sul valore di una persona, del suo lavoro o della sua dignità può essere espressa in poche vergognose parole che danno voce al pensiero. Una assoluta e grave mancanza di rispetto per la dignità di persone che non intrattengono: “educare significa entrare delicatamente nelle vite degli altri”. La professionalità di persone piene di umanità trasformate in figure da intrattenimento. Non più lo stare insieme, crescere, condividere, includere… ma semplicemente “intrattenimento”.
Stipendio ridotto (cornuti) e intrattenitori (mazziati).
ps. “Mi raccomando, fate i bravi. Un abbraccio fortissimo”. Eltjon Grizhja
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