La straordinaria battuta di Troisi sul duce in Le vie del Signore sono finite (‘se era per far arrivare i treni in orario non serviva farlo capo del governo, bastava farlo capostazione”) è per analogia traslabile al nostro DuCetto Laqualunque: non serviva farlo Sindaco, bastava farlo parcheggiatore.
Ossessionato dai parcheggi, ne vuole fare a tutti i costi uno multipiano in via Manzoni. Non perché serva, no, perché sennò perdiamo i soldi. Facciamo il multipiano, sono 100 stalli gratis e 100 a pagamento, perché, parole sue “ci sono goriziani che non posso neanche permettersi di pagare il ticket e avere 100 parcheggi gratuiti per loro è importante”.
Peccato che i 100 posti gratuiti ci siano già, mancano i cento blu, ma DuCetto ci abbraccia la sera e quindi il giornale non glielo fa notare. Come ha dettagliatamente spiegato in consiglio comunale il consigliere Gaggioli, però, oltre alla cretinata dei parcheggi che aiutano i goriziani in difficoltà c’è ben altro. L’opera non solo è inutile, ma non è proprio a costo zero come la propaganda vuole farci intendere.
Trovate tutto nel video (clicca sulla foto):
La città è in ginocchio, ma nessun automobilista deve rimanere indietro. Se
sono per i goriziani quei posti, abito attaccato a via Manzoni, in vent’anni non mi è mai capitato di non trovare posto per parcheggiare nel raggio di cento metri da casa: di parcheggi in quella zona ce ne sono in abbondanza.
Se sono per chi viene da fuori, turisti o visitatori della domenica, vi chiedo se abbiate mai visto automobilisti disperati in cerca sei parcheggio a Gorizia, se qualcuno abbia mai tirato giù il finestrino e vi abbia implorato di indicargli un posto in cui lasciare l’auto in questa città. Il nostro però pensa che il futuro di Gorizia sia nelle strisce blu. Al p(arch)eggio non c’è mai fine. Andrea Picco
Rispondi