Impossibile capire una vicenda che sfugge alla politica, ma anche alla logica di chi vive fuori dal municipio. Dopo la dimissione-defenestrazione dell’assessore De Sarno, di cui pochissimi hanno capito i motivi, oggi leggiamo che molti non vogliono il decimo assessore, nè il sindaco, nè altri consiglieri di centro destra. Allora perchè bisogna nominarlo? Dieci assessori a Gorizia sono davvero tanti e addirittura c’è chi dice di arrivare a sette per risparmiare. Quindi?
Dall’articolo sul giornale si evince che sebbene l’assessore non serva, metti caso che venga nominato comunque, dovrebbe andare al gruppo di Progetto FVG, ma ci sono problemi, perchè se si nomina una persona si scontenta l’altra. Ma non sono dello stesso gruppo? Non possono mettersi d’accordo?
Ringrazio tutti coloro che hanno cercato di spiegarmi con pazienza e tenacia le fratture nella maggioranza, nei singoli gruppi e i cambi di casacca. E’ materia ostica e nozionistica, perchè non ci sono linee politiche diverse e comparabili, ma solo nomi, caselle e poltrone. E’ come imparare a memoria le dinastie egizie e, leggendo il giornale, esse fanno capolino nelle foto a corredo dell’articolo.
In un momento in cui Gorizia dovrà compiere uno sforzo sovrumano per riprendersi, dove i giovani non hanno lavoro, le partite IVA non hanno ricevuto il reddito, altri sono in cassa integrazione, neanche davanti alla disperazione di tanti i conflitti di potere cessano e si combatte per una poltrona da assessore.
Con questa classe dirigente noi speriamo di uscire dalla crisi? Ma tanto le risposte le sappiamo. Non è colpa loro se la città sta agonizzando, la colpa sarà sempre del governo, della pandemia, del complotto di Soros e dei poteri forti. Lasciamoli in pace a giocare con i loro soldatini per la conquista della casamatta. Anna Di Gianantonio
Assessore all’istruzione un professore, ai lavori pubblici un tecnico, alla sanità un medico, agli affari legali un avvocato, al bilancio un commercialista… Allora forse così gli assessori avrebbero un senso per la comunità. Brutta cosa la politica di voler accontentare tutti