Costa caro il pieno in Jugo? No. Costa caro il vuoto qui. Lo striscione dei Pound senza Casa, posto in faccia a Casa rossa, a due affermazioni oggettivamente vere, sanità al tracollo e territorio in ginocchio, fa seguire una conclusione ovviamente di comodo: la colpa è degli ” “slavi” e di chi è “morbido” con loro. Ci vorrebbe il manganello della razza superiore, altroché piegarsi a novanta, addirittura candidandosi insieme a capitale della cultura.
Si stava meglio col virus, ognuno a casa sua. Sfugge il collegamento con la sanità, visto che l’unica cosa intelligente da fare, visto il depauperamento progressivo e la definitiva sparizione dell’azienda sanitaria, era proprio puntare su un sistema sanitario transfrontaliero di eccellenza, anche a questo dovrebbe servire il Gect, ma è meglio fare un carcere.
Sfugge, anche il collegamento col territorio in ginocchio, se l’unica “certezza” di rilancio del territorio da parte dell’amministrazione poggia sul suddetto carcere europeo da farsi metà di qua e metà di là, e sulla speranza nella candidatura a capitale europea della cultura, che probabilmente ha fatto perdere un po’ i riferimenti ai Pound all’interno del palazzo.
Hai voglia a tranquillizzarli che è solo facciata, quando chi tre anni fa riceveva la Decima Mas in comune oggi propone la restituzione agli sloveni del Trgovski Dom. Hai voglia a spiegargli che è una mano tesa agli sloveni bianchi, alle loro organizzazioni più che al loro bacino elettorale, il tentativo di collocarli nel centrodestra anche a Gorizia dopo Cormons e Savogna, per un bisogno reciproco di contare e di contarsi, ora che sono sotto tiro per la visita alla foiba del 13 luglio.
Del resto, strizzano l’occhio a Jansa, gli affari col centrodestra li hanno sempre fatti, dove vuoi che stiano. Hai voglia a fare il petelincek dicendo che ti batti perché sia rimossa “l’orrenda scritta sul Sabotino”, se poi chiedi l’apertura del confine. Ai Pound li mandi in confusione, e loro fanno gli striscioni, questo sanno fare, e non sono per niente contenti dell’amministrazione, anche se non li multa per le affissioni alla cazzo, per tenerseli buoni. Ma l’estrema destra, sulla quale si regge la maggioranza in consiglio, non è per niente contenta. E il messaggio per Rudy è ok il 12 giugno, ma basta con sto amico Klemen in pubblico, prima gli italiani non ci basta che ce lo dici in privato. E non sta far il fenomeno, che ci mettiamo un attimo. La “Jugo” è solo benzina e sigarette: per loro il mondo si è fermato lì. Andrea Picco
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