A leggere i commenti scritti qui e là sui social, sembra proprio che Contea – Profumi di cultura europea non s’aveva da fare.
Critiche alla gestione della viabilità, in generale all’organizzazione di una manifestazione che forse doveva e poteva essere evitata.
In un momento delicato per il nostro paese, con i contagi in salita e la prospettiva di un inverno di lacrime e sangue dal punto di vista economico, forse sarebbe stato più prudente concentrare le risorse umane ed economiche del nostro comune su altri servizi.
Penso al sociale, già messo sotto pressione da aprile a maggio e che tornerà ad esserlo molto presto, penso a tutti i servizi inerenti la scuola che avrebbero dovuto dopo mesi di chiusura partire alla grande senza alcuna sbavatura.
Il meteo, certo, non ha aiutato, ma esso non ha mai fermato gli avventori per Gusti di Frontiera. Questa volta, però, la situazione è molto diversa e non so quanto le persone abbiano voglia di trascorrere del tempo a una “festa” con i triage all’ingresso (a proposito, sembra che dai giardini pubblici fossero facilmente bypassabili).
Ignoro quanta sia stata la reale partecipazione, ho in mente qualche foto del Friuli Doc particolarmente impietosa. A prescindere dal successo o insuccesso della manifestazione in pieno Covid una riflessione preventiva sui costi andava fatta, magari giungendo a una decisione impopolare ma saggia: ne riparliamo nel 2021. Eleonora Sartori
Rispondi