Dopo poco più di due mesi dalla prima occasione il Forum ritorna sul tema mafia e criminalità organizzata. L’11 luglio scorso al Kulturni Dom si è parlato di gestione illecita di rifiuti con Claudia Salvestrini, direttrice del Consorzio Polieco, la giornalista Alessandra Tommasino, più volte impegnata in inchieste riguardati il business dei rifiuti, e Martina Luciani, cittadina goriziana, blogger e attivista sul tema ambientale.
Martedì 15 settembre alle 20.30, sempre al Kulturni Dom, Luana de Francisco e Ugo Dinello presenteranno il loro ultimo libro “Crimini a Nord-Est”, introdotti da Anna Di Gianantonio. Quest’ultima iniziativa fa parte della rassegna Novecento Inedito organizzata da Anpi e Irsrec, con la collaborazione di Forum Gorizia, Kulturni Dom, e Isonzo Soča.
Il filo rosso, o sarebbe meglio definirlo tossico, che lega i due momenti è la presa di coscienza che il nostro territorio, la nostra regione, ai margini dell’Italia, frontiera così come tanto ci piace definirla, è diventata un terreno appetibile per le mafie, i cui attori hanno sembianze difficilmente riconducibili all’idea che ognuno di noi ha del “mafioso”. “Mafia non è coppola e lupara”, disse Paolo Borsellino, piuttosto giacca e cravatta, aggiungo io.
Complice la crisi economica del tessuto produttivo, la criminalità organizzata ha trovato qui da noi un terreno fertile per il proprio business. Lo scenario post Covid, con tante micro e piccole imprese al collasso, minaccia di essere un ulteriore incentivo al proliferare di mafie e criminalità.
Dei rifiuti abbiamo già parlato, con gli autori del volume si parlerà anche di molto altro. L’ingresso è libero e gratuito. Eleonora Sartori
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