Stamane, dopo aver letto l’articolo sul Piccolo dedicato all’infausto cantiere dell’ascensore al Castello, ho provato a inserire la parola “ascensore” all’interno del motore di ricerca del blog del Forum. Non vi svelo nulla di più, provateci e cominciate a piangere.
Il nostro blog comincia a trattare l’argomento 10 anni fa, i primi articoli risalgono infatti al 2010, e questo la dice lunga sul fallimento di un’opera che in molti in città ritenevano e ritengono assolutamente non necessaria.
Negli anni abbiamo assistito a fallimenti, rinvenimenti di muri medievali, di scheletri umani e ora, ultima tappa di questa scellerata opera pubblica, di un residuato bellico.
L’ascensore al Castello, se mai vedrà la luce, non sarà quella di una buona stella, questo è certo. Sarebbe però utile, al di là delle battute, visionare documenti aggiornati e precisi sui costi sostenuti e su quelli che ancora si aggiungeranno.
Una caterva di soldi pubblici a cui si andranno a sommare quelli spesi per la manutenzione quando e se l’ascensore entrerà in funzione.
Per il momento c’è ancora solo una montagna, triste, spoglia, visibile a chiunque arrivi in piazza Vittoria (costituita anche da rifiuti ancora da smaltire, prodotti da una delle ditte che hanno messo le mani sul cantiere per poi fare una brutta fine).
Ma la montagna che più fa arrabbiare è quella di soldi pubblici andati in fumo. Cosa si sarebbe potuto fare per Gorizia con quelle ingenti risorse? Un’idea ce l’avete? Eleonora Sartori
Foto: https://gab-77.blogspot.com/2012/04/ci-sono-due-carabinieri-uno-dice.html
In realtà è anche peggio di così… NON SONO solo 10 gli anni che ci separano dagli inizi dell’ascensore di Goriza, BENSI’ ATTUALMENTE SONO VENTI… VENT’ANNI, signori… perché ricordo che il via è stato dato nel 2000 dalla giunta VALENTI…
VENTI-ANNI
VENTI…………..ANNI….
Qualcuno in ascolto riesce a fare il CONTO totale dal 2000 ad oggi di sperpero di denaro pubblico?
Questo articolo del 2004, letto a posteriori è alquando….suggestivo:
https://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2004/12/11/GO_01_GOA1.html?ref=search