I cittadini, quando si pongono obiettivi realistici e si spendono per perseguirli, vincono. In pochi mesi, grazie alla voce di tante persone sui social, abbiamo ottenuto la traduzione in sloveno della storia cittadina posta sui Totem davanti al Municipio di Gorizia e, notizia fresca, fresca (Piccolo di oggi), un albero ecologico per la celebrazione delle imminenti festività natalizie.
Lo scorso anno era stato tagliato un albero a Sant’Anna, da molti giudicato sano, e trasportato in piazza Vittoria, un’infelice scelta da parte dell’amministrazione accompagnata da fortissime e sacrosante polemiche.
Due prove in poco tempo di quanto i cittadini possano fare assieme, quando si esprimono civilmente utilizzando i canali giusti.
All’orizzonte si scorge un’altra battaglia: quella per mantenere il mercato coperto. Su questa faccenda non bisogna assolutamente abbassare la guardia; il mercato è un bene di tutti noi, sia di quelli che lo frequentano per farci la spesa, sia di quelli che non lo fanno. E’ un luogo di piccole economie virtuose ed eroiche che permettono a molti coltivatori della zona di vendere i loro prodotti, sani, a prezzi affrontabili.
Il progetto di riqualificazione, per quanto affascinante, spazzerebbe via tutto questo. Starà anche alla buona volontà dei singoli cittadini evitare che accada. Eleonora Sartori
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