Ormai Ziberna viene solo nelle foto degli altri. Ricorda Paolini, il disturbatore che si mette(va) dietro i giornalisti o i politici durante le interviste, solo che lui neanche disturba, gli basta venire nella foto. Ogni tanto è bella, Nova Gorica capitale europea della cultura, il più delle volte è un manichino che fa da contorno alle scelte di altri, sulle quali lui non disturba nemmeno, appunto.
Così è stato per il punto di vaccinazione a Monfalcone, scelto perché la Cisint conta, Ziberna no, è questo il parametro che ha fatto propendere per il nuovo capoluogo di una provincia che non c’è. Ziberna tace, perché intento come sempre a salvare il suo culo, chè se lo muove disturba, e non sia mai che si accorgono di quanto è brillante.
Dismesso il consorzio industriale – toh! Siamo finiti sotto Monfalcone- dismesso l’ospedale, dismessa l’azienda sanitaria, dismessa la camera di commercio, aeroporto e Sdag tenuti in vita dai respiratori dei soldi dei cittadini: direi bene, in tre anni e mezzo. Ancora un anno e siamo frazione di Monfalcone, in provincia di Trieste. E qualcosa mi sarò anche dimenticato.
In cambio, la capitale della cultura perché si era candidata l’altra Gorizia. Chiudiamo gli occhi un secondo e immaginiamo altri sei anni e mezzo così. Un secondo solo, poi basta. Poi apriamoli, prima che sia troppo tardi. Andrea Picco
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