A Gorizia è tutto gratis, fino a quando non devi pagare. La Tari? Ve la rimborsiamo tutta o quasi, parola scritta del Sindaco come da lettera recapitata a tutte le famiglie. Poi vai a vedere e il rimborso è dell’80% della parte variabile e solo per le utenze non domestiche, per quelle domestiche si sa che non aumenterà, ma la pagheranno i cittadini e non il comune.
Anche il multipiano in via Manzoni era gratis, fintantoché non abbiamo acceso, anzi accenderemo entro la fine dell’anno, il mutuo per pagarlo. Opera a costo zero, diceva la propaganda dell’amministrazione. Ebbene non si sa nemmeno se avremo il contributo, e nemmeno la sua eventuale entità. Ieri a precisa domanda mia e del consigliere Gaggioli se vi sia una carta che ci dice che avremo la copertura del costo dell’opera da parte della regione o dello stato, la risposta è stata che prima si deve accendere il mutuo e poi verrà quantificato il contributo da parte della regione, secondo la legge Tognoli che ha trasferito alle regioni la competenza.
Bene, la legge dice che l’opera “può essere finanziata fino al 90%”: quindi può o non può, e soprattutto fino a, quindi puoi ricevere anche, che ne so, il 10% dell’intero importo, lo saprai quando? Dopo aver acceso il mutuo e fatto regolare domanda. Il 90% in ogni caso non è il 100, e significa che su circa due milioni di euro 200mila minimo li dobbiamo mettere comunque. Se ci va di lusso. Se ci va male molti di più. Ma è gratis. È gratis, signori ascoltatori: solo per oggi, solo per voi, con un set di pentole e il materasso matrimoniale. Andrea Picco
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